Non tutti sanno che il baccalà è uno dei pesci che contiene il più alto numero di acidi grassi omega-3, essenziali per prevenire le malattie, soprattutto cardiovascolari, e per stare in buona salute.
Ed è per questo, o anche perché è buonissimo, che in Emilia Romagna lo mangiano alla parmigiana e non solo!
Fonte foto: ilcucchiaio
Pulite e tagliate a tocchetti il baccalà. Dovrà essere messo a marinare nel latte una notte, questo procedimento farà sì che le carni del pesce siano tenerissime al momento di cuocerlo. Passato questo tempo di marinatura fatelo sgocciolare per bene, infarinatelo e friggetelo in olio bollente, di cui mettete due cucchiai da parte per il sugo, per almeno 5 minuti. Poi ponete i tocchetti su carta assorbente per fritti.
Mentre il baccalà cuoce nella padella con l’olio e poi raffredda su carta assorbente, in una pentola scaldate il restante olio con lo spicchio d’aglio e la cipolla tagliata fine, insaporite con il pepe il concentrato di pomodoro e lo zucchero. Fate stufare il tutto, sfumate con il vino e regolate di sale. Aggiungete pinoli ed uvetta prima di adagiarvi i tocchetti di pesce fritto. Servite da caldo il Baccalà alla parmigiana.