Emilia Romagna in zona gialla: ecco gli obblighi e cosa si può fare

Da lunedì 10 gennaio 2022 la Regione Emilia Romagna passa in zona gialla, lo ha dichiarato l’Assessore regionale alla Sanità Raffaele Donini, comunicando che sono state superate le soglie critiche che prevedono che ci debba essere questo passaggio dalla zona bianca.

Nello specifico, per passare zona gialla significa che sono stati superati i seguenti limiti:

  • il 10% per le terapie intensive;
  • il 15% per le ospedalizzazioni.

Dunque, non solo sono in crescita i contagi, che sono arrivati a più di 18000 al giorno, ma lo sono anche i ricoveri in ospedale perché le terapie intensive sono occupate al 15%, mentre i ricoveri negli altri reparti sono arrivati al 20%.

Obbligo di indossare la mascherina

Rispetto alla zona bianca, l’unica differenza una volta arrivati in zona gialla è l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto. Di fatto, però, non c’è differenza perché negli ultimi decreti l’obbligo di indossarla all’aperto era già stato previsto per il periodo di Natale fino a gennaio, dunque al momento non cambierà nulla con questo passaggio.

Dunque, secondo gli ultimi decreti governativi, gli obblighi da rispettare relativi alla mascherina a prescindere dal colore della regione sono:

  • indossare la mascherina FFP2 al chiuso in cinema, teatri, ristoranti e locali simili, trasporti (compresi bus e metro);
  • indossare la mascherina FFP2 per eventi sportivi anche all’aperto.

Cosa è consentito fare

In zona gialla:

  • si può uscire dal proprio Comune;
  • si può uscire dalla propria Regione;
  • i negozi ed i centri commerciali sono aperti senza restrizioni di orario

Gli obblighi sul Green Pass

Ricordiamo che il Green Pass base si ottiene sia con vaccino, sia con tampone negativo sia con guarigione dal Covid, mentre il Green Pass Rafforzato è quello che si ottiene vaccinandosi o guarendo dal Covid. È sempre lo stesso documento, ma non è considerato Rafforzato quando lo si ottiene dopo un tampone negativo.

Le seguenti norme valgono per tutti a prescindere dal colore della Regione.

Green Pass Rafforzato

I luoghi in cui è già obbligatorio:

  • ristoranti e bar al chiuso;
  • teatri;
  • cinema;
  • sale concerto;
  • stadi;
  • feste e cerimonie pubbliche;
  • discoteche.

Dal 10 gennaio al 31 marzo verrà esteso alle attività sociali e ricreative e, oltre ai casi già citati, sarà obbligatorio per:

  • usare i mezzi di trasporto, anche per il trasporto pubblico locale o regionale.
  • alberghi e strutture ricettive;
  • feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose;
  • sagre e fiere;
  • centri congressi;
  • servizi di ristorazione all’aperto;
  • palestre;
  • impianti di risalita con finalità turistico-commerciale anche se ubicati in comprensori sciistici;
  • musei;
  • piscine, centri natatori, sport di squadra e centri benessere anche all’aperto;
  • centri culturali, centri benessere, centri sociali e ricreativi per le attività all’aperto;
  • sale gioco;
  • sale bingo;
  • casinò.

Dal 15 febbraio è esteso anche ai:

  • lavoratori over 50 per accedere ai luoghi di lavoro (pubblici e privati).

Green Pass base

Dal al 20 gennaio al 15 giugno sarà obbligatorio il Green Pass base per:

  • le attività per i servizi alla persona, come i parrucchieri e i centri estetici;

Invece, dal 1 febbraio al 15 giugno, sarà obbligatorio per accedere a:

  • negozi;
  • centri commerciali;
  • uffici pubblici (Comuni, Province, Regioni);
  • servizi pubblici (come INPS e Poste);
  • banche.

Fonte foto copertina: Ascom



Questo post è stato modificato il 7 Gennaio 2022 15:35