La più classica delle specialità romagnole è proprio la Piadina. Questo “pane azzimo” (cioè privo di lievito), ma abbondantemente arricchito, fa parte di una vecchissima tradizione che prevedeva fosse cotto sul “testo” di un’apposita pietra posata sulle braci ardenti, sostituita oggi dalle padelle da piada.
Ecco la nostra ricetta!
Fonte foto: Food Economy
In una ciotola unite alla farina lo strutto ed iniziate a lavorare il tutto formando una sorta di sabbiolina ingrassata a cui aggiungere il sale, il bicarbonato e tanta acqua tiepida quanto l’impasto ne richiede per essere liscio ed omogeneo.
Fate riposare l’impasto per almeno 2 ore a temperatura ambiente, ricavatene dei pezzetti di circa 100-150 gr l’uno e stendeteli con l’aiuto di un mattarello su una spianatoia. Riscaldate una padella da piada e ponete il disco di pasta ottenuto su di essa facendo cuocere entrambi i lati per 2 minuti circa.
La Piadina così ottenuta potrà essere farcita a piacimento, ovviamente noi non possiamo che suggerirvi di assaggiarla con del buon Prosciutto crudo e del Parmigiano Reggiano.