La Perla: 16 Potenziali Acquirenti Verso una Nuova Era di Rinnovamento

il caso de La Perla e le manifestazioni di interesse
La situazione del marchio bolognese di lingerie di lusso, La Perla, ha registrato un significativo sviluppo. Sono state formalizzate sedici manifestazioni di interesse da parte di investitori industriali e finanziari nel periodo che va dal 24 gennaio fino alla chiusura dei termini, avvenuta il lunedì scorso. Questa risposta all’avviso di vendita degli asset del gruppo è stata comunicata dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit). In seguito all’elevato numero di adesioni, i commissari straordinari hanno richiesto al Ministero di prorogare i termini per altre due settimane, per facilitare ulteriormente la partecipazione alla procedura.
commento sul salvataggio e le preoccupazioni attuali
La notizia è stata accolta favorevolmente, come testimonia il commento di Stefania Pisani, rappresentante della Filctem Cgil Bologna: “Più sono le manifestazioni, più cresce la possibilità di un reale rilancio del gruppo e della salvaguardia dei posti di lavoro”. Ha sottolineato la necessità di rimanere cauti, poiché l’alto numero di manifestazioni non è necessariamente garanzia di piani di risanamento industriali solidi. Attualmente, è urgente affrontare la questione dei sussidi di disoccupazione scaduti per un gruppo di 40 dipendenti, poiché altre decine di lavoratori rischiano di trovarsi senza sostegno a partire dal 10 aprile.
il commento del governo e il futuro del marchio
La risposta del governo a questo primo risultato è di ottimismo. Il ministro delle imprese, Adolfo Urso, ha descritto gli sviluppi come un “grande successo”. L’obiettivo è convertire una crisi in un’opportunità di applicazione industriale, sottolineando l’importanza di questo passo per il settore della moda in Italia. I soggetti interessati saranno invitati a esaminare i dati e i termini del bando di acquisizione, mantenendo la riservatezza necessaria, prima di presentare eventuali proposte vincolanti. L’auspicata proroga dei termini è vista da Marco Lisei, senatore di Fdi, come un segno del valido operato del governo Meloni, che si propone di garantire un futuro prosperoso al marchio.
principali figure coinvolte
- Stefania Pisani – Filctem Cgil Bologna
- Adolfo Urso – Ministro delle imprese
- Marco Lisei – Senatore Fdi