Vincite Strabilianti: 80mila Euro al Lotto tra Bologna e Anzola!

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Bologna ha recentemente vissuto un weekend fortunato, facendo registrare alcuni premi significativi nel gioco del Lotto. La provincia ha visto due vincite di notevole entità, con importi che hanno entusiasmato i giocatori e contribuito a un totale di premi distribuiti di 4,5 milioni di euro. Dal 1 gennaio ad oggi, i premi complessivi ammontano a 151,5 milioni di euro, dimostrando l’attrattiva di questo gioco di fortuna.

Il premio più consistente ad Anzola dell’Emilia

La vincita più rilevante è stata registrata ad Anzola dell’Emilia, dove un giocatore ha ottenuto un premio di 65.699,28 euro grazie a una quaterna sulla ruota di Genova. I numeri fortunati estratti sono stati 35-69-81-83 e la puntata totale è stata di 46,50 euro. In un’altra località, Cassano d’Adda, un’altra quaterna con i numeri 23-44-47-70 ha fruttato 50.596 euro, ottenuta con una puntata di soli 5 euro sulla ruota Nazionale.

Successi anche per il SuperEnalotto

Marche ha visto una vittoria importante nel SuperEnalotto, dove un “5” ha premiato un fortunato giocatore di Ascoli Piceno con 28.782,72 euro, presso Lo Spaccio di Rigo. È utile notare che l’ultimo “6” vincente, che ha fruttato 89,2 milioni di euro, è stato centrato lo scorso ottobre a Riva del Garda. La prossima estrazione del SuperEnalotto, prevista per martedì 11 febbraio, avrà un jackpot di 71,5 milioni di euro.

Le origini storiche del Lotto

Il gioco del Lotto affonda le radici a Genova nel 16° secolo, quando avvenivano sorteggi tra i nobili locali. I cinque consiglieri venivano scelti da un gruppo di candidati, e il popolo iniziò a scommettere sugli esiti. Nel corso del tempo, il numero di candidati è stato limitato a 90 e sono emerse versioni più strutturate del gioco, che hanno trovato spazio anche in altre parti d’Italia, come il Regno di Napoli e il Ducato di Milano. La tradizione della Smorfia napoletana è diventata particolarmente nota nel tempo.

Regolamentazione e legalità

La legalità dei giochi d’azzardo è stata un tema controverso, culminando con la regolamentazione del Lotto nel 1734 da parte del governo della Repubblica di Venezia. Inizialmente le estrazioni avvenivano sporadicamente, ma nel 1807 sono diventate quindicinali. Nel 1863, il Lotto è stato incluso nel bilancio dello Stato italiano, portando ad un ampliamento delle estrazioni regionali nel 1864.

Il formato attuale del Lotto

Nel 1871, il Lotto ha adottato un formato strutturato con estrazioni settimanali, iniziando le estrazioni ogni sabato e introducendo la ruota di Roma. Sono seguite l’aggiunta della ruota di Bari nel 1874 e, nel 1939, quelle di Cagliari e Genova, completando il sistema a dieci ruote che è in uso oggi. La seconda estrazione settimanale ha debuttato nel 1997, mentre nel 2005 sono state introdotte nuove modalità, tra cui le estrazioni del martedì e del giovedì.