Soricelli ritira l’opera dalla Fiera: la sorprendente motivazione dietro la sua scelta

un’incomprensione all’arte fiera
Il recente episodio accaduto all’Arte Fiera ha suscitato stupore e indignazione, coinvolgendo l’artista Carlo Soricelli, un ex metalmeccanico, noto per le sue opere dedicate al tema delle morti bianche. Nonostante la massiccia affluenza di oltre 300 visitatori in un’ora, la sua opera non ha raggiunto la visibilità sperata, portandolo a decidere di ritirarla.
la posizione dell’opera controversa
Soricelli ha espresso il suo disappunto riguardo alla collocazione del suo dipinto, Morti bianche. Quest’ultimo era stato esposto su una parete bianca immediatamente dopo i tornelli all’ingresso della fiera, ma risultava invisibile poiché i visitatori erano indirizzati verso sinistra, verso i capannoni. Di conseguenza, il rilievo della questione delle morti bianche è passato inosservato. Nonostante la situazione, il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, ha mostrato interesse per il lavoro, pianificando di conferire a Soricelli la Turrita d’Argento per il suo contributo artistico e sociale il prossimo 11 febbraio.
la reazione di arte fiera
Simone Menegoi, il direttore artistico dell’Arte Fiera, ha commentato l’accaduto manifestando il proprio dispiacere. Menegoi ha dichiarato che l’intento era quello di valorizzare l’opera, e non di nasconderla. La scelta della posizione era determinata da una costruzione ad hoc, che intendeva rendere l’opera visibile accanto a un testo introduttivo e a una poesia scritta dallo stesso autore.
personaggi e ospiti coinvolti
- Carlo Soricelli
- Matteo Lepore
- Simone Menegoi