Mamma determinata a trovare il pirata: il video del ragazzo travolto diventa virale

Contenuti dell'articolo

Bologna, 8 febbraio 2025 – La madre di un giovane incidentato in un tragico evento stradale esprime la propria determinazione nel cercare giustizia per il figlio. Maria Peluso è attualmente in attesa all’ospedale del Maggiore che il figlio Ventitreenne, Niccolò, termini l’operazione per l’impianto di un dispositivo destinato a correggere una vertebra fratturata. L’incidente è accaduto il 30 gennaio, alle 18:20, in via Mattei, nei pressi del numero 40.

l’incidente e le conseguenze

Niccolò, mentre si trovava in scooter diretto verso una palestra, è stato colpito da un’auto che non si è fermata per prestare soccorso. Mamma Maria racconta che il ragazzo, bloccato con la freccia di svolta attiva in attesa di svolta a sinistra, sarebbe stato centrato da un’automobile, presumibilmente una Nissan Qashqai bianca con tetto nero, che ha poi continuato a circolare senza fermarsi. “L’incidente è stato così grave da fare volare Niccolò dallo scooter, atterrando sotto un’auto proveniente dall’altra direzione che, fortunatamente, stava viaggiando a bassa velocità”.

Richiesta di giustizia

Maria si esprime con urgenza: desidera vedere l’automobilista responsabile del brutto incidente rintracciato. “La polizia locale sta indagando, ma non sono ancora riusciti a identificare il guidatore – afferma Maria –. Fino a martedì non avevano nemmeno acquisito i video delle telecamere pubbliche, ma poi, grazie a indagini aggiuntive, sono riusciti a riconoscerli.”

Un’iniziativa personale per la ricerca di testimoni

Rendendosi conto della situazione, Maria ha avviato delle ricerche personali e ha contattato numerosi privati e negozi per ottenere video di sorveglianza. Questa decisione ha portato al recupero di un filmato che mostra non solo la dinamica dell’incidente, ma anche un veicolo simile, nei minuti successivi, che ha effettuato un’osservazione della scena.

Un messaggio alla comunità

La madre di Niccolò ha deciso di pubblicare il video per cercare aiuto. “Se qualcuno ha visto qualcosa o ha informazioni su quell’automobilista, lo invitiamo a farsi avanti – sottolinea Maria –. Mio figlio ha solo 23 anni e ha un futuro da costruire. Attualmente ha una prognosi di 60 giorni, e non è chiaro se e quando potrà tornare alla normalità. Non ho interesse ai contributi per le vittime dei pirati della strada, ma voglio che questa persona venga trovata e paghi per ciò che ha fatto.”