Defibrillatore salva la vita a uomo colto da infarto durante visita in ospedale
Bologna ha recentemente evitato una grave tragedia grazie all’intervento immediato di personale medico e all’uso di un defibrillatore. Questo evento sottolinea l’importanza dei dispositivi salvavita e dell’addestramento del personale sanitario.
Immediato intervento medico
La mattina di sabato primo febbraio, un familiare si è recato presso il servizio psichiatrico di diagnosi e cura Malpighi per visitare un parente ricoverato. Purtroppo, ha subito un malore ed è collassato nella sala d’attesa. Il personale sanitario, accorgendosi che il soggetto era incosciente e in Arresto Cardiaco, ha prontamente attuato delle manovre di rianimazione.
Utilizzo del defibrillatore
Grazie alla disponibilità del defibrillatore semiautomatico presente all’interno della struttura e all’assistenza della centrale operativa 118 Emilia Est, le manovre di soccorso sono state effettuate con grande professionalità. Solo cinque minuti dopo la chiamata al numero d’emergenza, sono arrivate un’automedica e un’ambulanza, pronte a gestire il paziente in codice rosso. Il team ha continuato le manovre di rianimazione cardio-polmonare, riuscendo a ripristinare l’attività cardiaca spontanea.
Situazione del paziente
Il paziente, ora trasferito al reparto di emodinamica dell’IRCCS Policlinico Sant’Orsola, sta mostrando segni di progressivo miglioramento ed è attualmente ricoverato in terapia intensiva cardiologica. Le cure proseguiranno per garantire un completo recupero delle sue condizioni di salute.
Defibrillatore semiautomatico: Un dispositivo salvavita
Il defibrillatore semiautomatico, conosciuto anche come DAE (Defibrillatore Semiautomatico Esterno), svolge un ruolo cruciale nel riconoscere e interrompere automaticamente le aritmie gravi, come la fibrillazione ventricolare e la tachicardia ventricolare, tramite l’erogazione di una scarica elettrica controllata da un operatore.
Funzionamento del dispositivo
Questo dispositivo analizza il ritmo cardiaco e determina la necessità di una scarica cardiaca, selezionando automaticamente il livello di energia richiesto. È importante notare che l’operatore non può modificare l’intensità della scarica o forzarla, qualora il defibrillatore indichi che non è necessaria.