Torre di Oliveto: Successo nella Missione e Nuove Opportunità di Raccolta Fondi

iniziativa del comitato per il restauro della torre di oliveto
La chiesa di San Paolo ha ospitato un evento di grande affluenza, segnando l’inizio delle attività del Comitato per la Torre di Oliveto nel 2025. L’organizzazione da un anno supporta il progetto di recupero della torre campanaria, storica struttura a base quadrata rappresentante una delle ultime tracce del castello situato nella vallata del Samoggia. Questa torre, elemento centrale del borgo, ha subito trasformazioni nel corso dei secoli, diventando campanile della chiesa parrocchiale, ora gestita dalla comunità monastica dossettiana della Piccola famiglia dell’Annunziata.
progetti di restaurazione e finanziamenti
Il Comitato ha già completato il restauro di diverse strutture, tra cui l’oratorio di Santa Maria delle Grazie, con il recupero di un prezioso crocifisso, e la chiesa di San Paolo, che ha visto il restauro del suo organo antico e di due paliotti. Attualmente, l’attenzione è rivolta al restauro della torre, che ha ricevuto un contributo di 150mila euro da fondi statali del Pnrr. Questo progetto è riuscito a raccogliere ulteriori 100mila euro in un anno, consentendo la conclusione del cantiere e la realizzazione di un piano intermedio della torre, destinato a diventare una biblioteca contenente il patrimonio librario della Piccola famiglia, tra cui manoscritti di don Giuseppe Dossetti.
supporto e eventi futuri
Il Comitato attribuisce il successo delle raccolte fondi alle donazioni, alle offerte, e all’iniziativa del calendario presentato anche al cardinale Zuppi. La collaborazione con la Fondazione Rocca dei Bentivoglio e la parrocchia di Oliveto ha facilitato la realizzazione di 21 eventi nel borgo, con l’intenzione di programmare ulteriori iniziative, come visite guidate e la presentazione del libro di Angelo Baldassarri su Monte Sole, prevista per il 16 febbraio.
persone coinvolte
- cardinale Matteo Zuppi
- don Giuseppe Dossetti
- Angelo Baldassarri
- Fondazione Rocca dei Bentivoglio