Calciatore-pistolero inseguendo i tifosi: la clamorosa scusa della società

Contenuti dell'articolo

la posizione della cabassi union carpi

La Cabassi Union Carpi ha preso una ferma posizione in merito a un episodio di violenza che ha coinvolto uno dei propri tesserati durante una partita recente contro il Crevalcore. L’episodio si è verificato nel parcheggio del campo da calcio e ha suscitato preoccupazione e indignazione all’interno della comunità sportiva.

l’incidente

Il calciatore della Cabassi Union Carpi, Mirco Uva, è stato protagonista di un comportamento inaccettabile che ha comportato minacce a tifosi avversari utilizzando una pistola scacciacani. Dopo aver inseguito alcuni sostenitori del Crevalcore, ha fatto esplodere alcuni colpi in aria, creando un clima di paura. La società ha prontamente dichiarato di non tollerare tali atti di irrispetto e ha preso le distanze dall’accaduto.

le scuse della società

La società ha espresso profondo rammarico per quanto accaduto, sottolineando che non ci sono giustificazioni per tali atti. Le scuse sono state rivolte ai tifosi del Crevalcore e a tutti coloro che sono stati coinvolti nella vicenda. Inoltre, la Cabassi Union Carpi ha garantito che verranno adottati provvedimenti disciplinari nei confronti del responsabile dell’incidente.

i provvedimenti presi

In risposta all’accaduto, Mirco Uva ha ricevuto una squalifica di due giornate per la sua condotta durante la partita, che aveva già comportato un’espulsione nel primo tempo. La società ha ribadito l’importanza di promuovere valori di rispetto e correttezza nello sport.

testimonianze dei tifosi

Alcuni tifosi del Crevalcore, testimoni dell’incidente, hanno riportato che Uva li ha colpiti con un gesto intimidatorio. Questa situazione ha portato all’intervento delle autorità competenti, che hanno ricevuto denunce da parte delle vittime, tra cui un bimbo di 9 anni presente al momento.

personaggi coinvolti

  • Mirco Uva – calciatore della Cabassi Union Carpi
  • Tifosi del Crevalcore
  • Fratello di Mirco Uva
  • Polizia – intervenuta per la denuncia