Ricordo di Enzo De Vita: l’amato vigile di quartiere che ha segnato la nostra comunità
lutto a casalecchio per enzo de vita
Casalecchio è in lutto per la scomparsa di Enzo De Vita, un vigile urbano molto apprezzato dalla comunità. All’età di 74 anni, ha lottato fino all’ultimo contro la malattia di Anderson-Fabry, una patologia genetica che causa danni renali e cardiaci attraverso l’accumulo di glicosfingolipidi. De Vita lascia nel dolore la moglie Annamaria Buccella, le figlie Jlenia e Claudia, e i cari nipoti Leonardo e Angelica. I funerali si svolgeranno oggi alle 9:30 presso la chiesa di San Giovanni Battista a Casalecchio.
la carriera di enzo de vita
Originario di Eboli (Salerno), Enzo De Vita si trasferì a Bologna nel 1972 e nel 1974 iniziò a lavorare come vigile urbano a Casalecchio, dove divenne rapidamente un referente del territorio come vigile di quartiere. Con il passare degli anni, ha costruito legami profondi con la Polizia locale, mantenendo i contatti anche dopo il pensionamento avvenuto nel 2010.
ricordi e tributi
Il suo contributo alla comunità viene ricordato da molti, tra cui Paolo Nanni, assessore alla Sicurezza di Casalecchio, che sottolinea come Enzo fosse un’istituzione, sempre disponibile a dare supporto. Rosaria Sannino, ex comandante della Polizia locale, descrive De Vita come un vigile sempre presente, noto per la sua dedizione, anche durante eventi critici, come l’incidente aereo del 6 dicembre 1990, in cui, nonostante la gravità delle ferite subite dalla figlia, rimase a gestire il traffico.
l’affetto della comunità
Jlenia De Vita ha raccontato quanto fosse stimato il padre all’interno della comunità, narrando un episodio toccante avvenuto nel giorno dei funerali delle vittime dell’incidente del 1990. Nonostante la difficoltà, Enzo non si tirò indietro, percorrendo i 600 metri che separavano la sua casa dalla chiesa, fermato da cittadini che chiedevano notizie sulla salute della figlia.