Rinviati due sfratti a Plat: le nuove decisioni del Comune spiegate

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situazione degli sfratti a bologna

La mattinata in Bolognina ha visto una mobilitazione significativa da parte degli attivisti di Plat, che hanno attuato due picchetti antisfratto. Un presidio è stato organizzato presso la sede dei servizi sociali in Liber Paradisus, mentre un altro evento ha visto un confronto diretto con l’avvocata Cathy La Torre. Queste azioni si sono concentrate su uno sfratto avvenuto in via Di Vincenzo, che è stato rinviato al 20 marzo.

controversie legali e affermazioni

Nell’ambito di questa situazione, gli attivisti di Plat hanno fatto riferimento, erroneamente, all’avvocata La Torre nel loro intervento. Hanno insinuato che una parcella elevata potesse averla spinta ad accettare la difesa di una società immobiliare coinvolta in sfratti contro donne e bambini. Eppure, La Torre ha chiarito il suo ruolo nella questione, specificando: “Feci lo sfratto nel 2021 affinché la donna potesse beneficiare del protocollo antisfratto“. Ha aggiunto che ora si occupa del caso un altro professionista legale e che la situazione si è complicata probabilmente perché ci sono stati motivi sufficienti e la signora non ha mai presenziato davanti al giudice.

la posizione di plat

La posizione di Plat emerge con chiarezza. L’organizzazione sostiene la necessità di garantire un’abitazione per tutti, ma non la possibilità di avere una casa senza sostenere i relativi costi. Questa visione evidenzia la loro intenzione di promuovere un equilibrio tra diritti abitativi e responsabilità economiche, sottolineando l’importanza di un approccio sostenibile e giusto nella gestione degli sfratti.

principali protagonisti coinvolti

  • Attivisti di Plat
  • Avvocata Cathy La Torre
  • Servizi sociali di Liber Paradisus