Bologna: 4 B&B nel mirino dei controlli, scopri la verità dietro la notizia
Bologna ha recentemente intensificato i controlli sulle strutture ricettive, mettendo sotto la lente d’ingrandimento il rispetto delle normative riguardanti la registrazione degli ospiti. Tale azione coinvolge ventuno attività ricettive, oggetto di ispezione da parte della Questura attraverso la divisione di polizia amministrativa.
Le norme sulla registrazione degli ospiti
In base alle disposizioni vigenti, è fondamentale che i gestori di strutture ricettive accettino solo visitatori in possesso di un documento di identità valido. Inoltre, è necessario che il riscontro dell’identità avvenga di persona al momento dell’accesso, garantendo così la compliance con le normative.
Divieti relativamente al check-in virtuale
Una recente circolare ministeriale emessa nel novembre dello scorso anno ha introdotto restrizioni sull’accesso alle strutture alberghiere. È ora proibito effettuare il check-in tramite codici inviati online o attraverso sistemi di self check-in. La verifica deve necessariamente avvenire di persona al momento della registrazione in hotel.
Risultati delle verifiche effettuate
Le ispezioni condotte hanno rivelato quattro infrazioni, comportando la denuncia dei gestori di quattro strutture situate in alcune delle principali vie di Bologna, ossia:
- Via Santo Stefano
- Via Pezzana
- Via del Lavoro
- Via Weber
Particolarmente grave è risultata la situazione di un b&b in via Weber, che ha subito un provvedimento di sospensione di 15 giorni in base all’articolo 100 del T.U.L.P.S. Questo è avvenuto poiché al suo interno erano alloggiati due tunisini irregolari, arrestati per spaccio dopo essere stati trovati in possesso di 77 grammi di hashish e 5 grammi di cocaina.