Pulizia dei Graffiti: Perché è il Comune a Doversi Preoccupare del Degrado Urbano

Le scritte comparse sul palazzo in via Capo di Lucca, in pieno centro storico a Bologna

Bologna, 27 gennaio 2025 – La situazione in via Capo di Lucca sta destando preoccupazione tra i residenti, in quanto sono presenti scritte che celebrano la droga e murales considerati inopportuni. Gli abitanti non sembrano tanto turbati dalla richiesta del Comune, che ha dato indicazioni per una rimozione rapida, quanto dalla scarsa risposta dell’amministrazione di fronte a problematiche quali bivacchi, rumori molesti e degrado, che si verificano quasi ogni notte.

La reazione dei condomini

I condomini sono disposti a sostenere i costi per la rimozione delle scritte invasive, ma esprimono dubbi riguardo all’efficacia dell’intervento. Un residente, che preferisce mantenere l’anonimato, ha dichiarato: “Il Comune non si è mai fatto vedere, e ora chiede a noi di contribuire per pulire i muri. È fondamentale affrontare il problema reale, che è la situazione sotto le nostre finestre”.

Problematica della richiesta

La questione è emersa nel mese di dicembre, quando gli abitanti hanno riceviuto una comunicazione dalla polizia locale, con l’ordine di eliminare le scritte associate alla droga. Il costo per rimuovere e ripristinare la parete è stato stimato intorno a 200 euro. I residenti ritengono ingiusto focalizzarsi sulla trasformazione della facciata, mentre il vero problema rimane a pochi passi da loro.

“Il degrado della zona è evidente e non è mai stato affrontato in modo diretto”, affermano i residenti di via Capo di Lucca, aggiungendo: “Le scritte verranno ripetutamente rifatte, già dopo poche ore dalla loro rimozione. Ci chiediamo se altri bolognesi abbiano ricevuto richieste simili”.

Il sentimento generale è di una tassa sull’incuria altrui, e i residenti chiedono un intervento concreto da parte del Comune per risolvere finalmente un grave problema di decoro pubblico. “Pagheremo, ma sarebbe opportuno che le autorità si attivassero per apportare cambiamenti duraturi”, concludono.