Modello Selva: come il approccio sta rivoluzionando le scuole in difficoltà

Un’importante iniziativa ha avuto luogo a Selva Malvezzi, dove si è svolto un open day per la scuola locale, sostenuta da cittadini, amministrazione comunale e regionale, al fine di evitarne la chiusura. Questo evento ha rappresentato un’opportunità per far conoscere il valore educativo dell’istituto e i progetti che si intendono mettere in atto per il suo rilancio.
l’open day della scuola di selva malvezzi
Il sindaco di Selva Malvezzi, Bruno Bernardi, e l’assessora regionale Isabella Conti hanno preso parte a questa giornata dedicata all’istruzione. Conti ha esaltato l’importanza della scuola come simbolo di resilienza e rinascita per l’intera regione, sottolineando il ruolo fondamentale del comitato genitori nel far emergere la situazione critica dell’istituto. La mobilitazione della comunità ha infatti fornito un forte segnale di partecipazione e volontà di preservare l’educazione nella zona.
impegno della regione e collaborazioni
Durante l’evento, sono stati evidenziati i progetti per sostenere non solo la scuola di Selva Malvezzi, ma anche le aree interne e quelle colpite da eventi critici precedenti, come le alluvioni. Conti ha ribadito che l’obiettivo è sviluppare un format replicabile in grado di supportare scuole e servizi essenziali, ritenuti fondamentali per le comunità locali. Inoltre, vi è la possibilità, grazie ai fondi regionali, di finanziare fino a nove posti di nido per il Comune di Molinella.
valore del progetto educativo
La qualità del progetto pedagogico presentato ha colpito l’assessora, la quale ha lodato l’approccio che si ispira ai principi dell’outdoor education e del metodo montessoriano. Ciò implica la promozione di attività all’aria aperta e manuali, cruciali per l’apprendimento dei bambini. L’incontro non si è limitato a una semplice esposizione, ma si è trasformato in un momento di festa per l’intera comunità.
sfide future e collaborazioni necessarie
Bernardi ha ricordato che nonostante i progressi, la partita per il futuro della scuola non è ancora conclusa. La Regione ha stimolato la motivazione di tutti gli attuali partecipanti, rinnovando l’energia per il progetto. La prossima tappa prevede il completamento degli atti necessari per il riaccreditamento della scuola, un processo che richiederà sinergia tra Comune, Città Metropolitana, Regione e Provveditorato, con l’obiettivo di ultimare le procedure entro la fine del mese.