Schianto mortale: la folle corsa che ha cambiato tutto

Una fuga turbolenta è culminata in un incidente per un automobilista che, dopo aver ignorato l’alt dei carabinieri, si è schiantato contro un palo. La Volkswagen Golf, risultata rubata nei giorni precedenti, è diventata il centro di un inseguimento a Bevilacqua, frazione del comune di Crevalcore.

la dinamica dell’inseguimento

Il tutto ha avuto inizio quando i militari sono stati avvisati di un veicolo sospetto, una Volkswagen Golf di vecchio modello, che si muoveva lentamente in un’area recentemente colpita da furti domestici. Preoccupati, i residenti hanno contattato il 112 per segnalare la situazione. Quando il conducente ha notato la presenza dei carabinieri, ha deciso di accelerare, contravvenendo al codice della strada ed avviando una fuga in direzione di Palata Pepoli.

il tragico epilogo

Il conducente, in preda al panico, ha aumentato la velocità, ignorando il pericolo per i passeggeri e gli altri utenti della strada. Poco dopo, ha perso il controllo dell’auto, schiantandosi contro un palo di una cabina elettrica. Con l’intento di sfuggire, il soggetto ha abbandonato il veicolo e si è dato alla fuga in mezzo alla nebbia, seguito dai due passeggeri, anch’essi fuggiti nonostante gli inviti a fermarsi. Un membro della pattuglia, durante l’inseguimento a piedi, ha riportato un infortunio e ha richiesto assistenza medica.

le conseguenze legali

La Golf si è rivelata rubata qualche giorno prima presso il parcheggio della stazione ferroviaria di Mirandola. Uno dei passeggeri, un ragazzo moldavo di 15 anni, è stato fermato e identificato dai carabinieri. È stato denunciato alla Procura per i Minorenni per diversi reati, tra cui resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione in concorso. Dopo gli accertamenti, è stato affidato al padre, che è stato informato della situazione dai carabinieri.

  • Carabinieri
  • 15enne moldavo (passeggero arrestato)
  • Sanitari del 118 (supporto medico)