Immagini Shock al Liceo Copernico: Foto di Hitler e Mussolini Accanto alla Stella di David suscitano Controversie
incidenti nel liceo copernico di bologna
A Bologna, presso il liceo Copernico, si è verificato un episodio inquietante che ha suscitato una reazione immediata. Alcuni manifesti affissi alle vetrate della struttura hanno messo in evidenza un chiaro messaggio politico inopportuno. Tra le immagini apparse vi erano la bandiera di Israele e fotografie del primo ministro Netanyahu, seguite dalla rappresentazione di figure storiche come Hitler e Mussolini.
descrizione dell’evento
Le fotografie, circa una decina, sono state collocate dall’esterno delle vetrate di una classe al piano terra, creando un vero e proprio affronto per l’istituto scolastico di via Garavaglia. Un gruppo di studenti ha allertato la preside Claudia Giaquinto mostrando le foto, le quali erano state staccate autonomamente dagli studenti. La dirigente ha accolto questa iniziativa con rispetto, denunciando comunque la gravità della situazione e affermando: “È un fatto riprovevole. Si tratta di una provocazione da cui prendiamo le distanze”.
la natura delle immagini
Le immagini ritraevano figure storiche associate a eventi tragici della storia contemporanea, come un meme controverso riguardante l’omicidio di George Floyd, in cui un uomo a pelle chiara sostituiva la sua figura, accompagnato dalla frase ‘I can breathe’. Non sono ancora state chiarite le motivazioni dietro questa azione. La preside ha sottolineato la facilità con cui si potevano affiggere le fotografie, evidenziando la possibilità di scavalcare un muretto. Sono stati inoltre promessi controlli maggiori da parte della vigilanza notturna per prevenire simili incidenti.
reazioni alle provocazioni
Il vile gesto è stato condannato fermamente dal Collettivo studentesco, che ha segnalato la presenza di “simboli di odio e supremazia etnica”, descrivendo l’episodio come il terzo di una serie di affermazioni provocatorie avvenute nell’ultimo periodo. Riferimenti simili erano già emersi in precedenti occasioni, sempre nei pressi delle finestre esterne della scuola.
risposta della dirigenza scolastica
La reazione del collettivo ha colto nel segno, evidenziando la mancanza di intervento durante eventi legati a iniziative politiche, come le manifestazioni a sostegno del popolo palestinese. Giaquinto ha prontamente risposto, ribadendo che “la mia porta è sempre aperta per tutti gli studenti”, segnalando la disponibilità al dialogo e alla collaborazione.
persone coinvolte
- Claudia Giaquinto – Preside del liceo Copernico
- Studente del liceo Copernico
- Collettivo studentesco