Genitori vigilanti alla Meridiana: la lotta contro la violenza in attesa di un cambiamento

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È sempre più diffusa l’esigenza di garantire maggiore sicurezza nelle zone pubbliche, specialmente in seguito a recenti eventi di violenza. Una comunità si mobilita per affrontare la questione della sicurezza in modo attivo e responsabile.

iniziativa di vigilanza volontaria a casalecchio di reno

In risposta a eventi allarmanti verificatisi tra la stazione dei treni e il centro commerciale Meridiana di Casalecchio di Reno, un gruppo di circa venti cittadini preoccupati ha avviato una serie di turni di vigilanza volontaria. Gli incidenti recenti, comprese due aggressioni avvenute a breve distanza l’una dall’altra, hanno spinto la popolazione a non restare inattiva.

il ruolo dei cittadini nella sicurezza

Sotto la direzione di Roberto Castro, noto per le sue iniziative in ambito di sicurezza, i partecipanti, compresi genitori e semplici residenti, si sono fatti carico di monitorare le aree più a rischio durante le ore di maggiore affluenza. “Non si tratta di ronde”, sottolinea Francesca, una delle volontarie. “Volevamo garantire sicurezza durante il pomeriggio di svago dei nostri figli.”

situazione nella piazzetta di meridiana

Nel pomeriggio, in Piazzetta Meridiana, il solito via vai di adolescenti si alterna tra la pista di pattinaggio e i locali di ristoro. Mentre si susseguono i passaggi delle forze dell’ordine, la direzione stazione-sottopasso-Meridiana diviene il fulcro dell’attenzione. Castro, presente con il suo pastore belga Nubi, e altri volontari si dedicano alla vigilanza attenta.

impegno collettivo per garantire sicurezza

La comunicazione dell’iniziativa sui social ha attratto un numero significativo di partecipanti, spingendo i residenti a unirsi per affrontare un problema che tutti percepiscono come inaccettabile. “Facciamo deterrenza e osservazione,” precisa Castro, pronto a contattare le autorità in caso di emergenza. Il vicesindaco Paolo Nanni conferma che esiste un piano di intervento concordato con le forze dell’ordine per identificare coloro che commettono questi atti violenti, provenienti da altre zone.

persone coinvolte nell’iniziativa

  • Roberto Castro
  • Francesca
  • Paolo Nanni