Candele accese in segno di protesta: il ddl Sicurezza non passa!

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Si è svolta recentemente una manifestazione significativa a Bologna, in cui diverse associazioni hanno espresso il proprio dissenso nei confronti delle recenti politiche di sicurezza. Durante l’evento, oltre cento candele sono state accese sotto la Prefettura, simboleggiando la lotta per la libertà di espressione e il diritto di protesta.

manifestazione contro il ddl sicurezza

Il 17 gennaio 2025, la piazza Roosevelt ha ospitato l’iniziativa intitolata “100mila Luci contro il Regime – Contro il ddl Sicurezza”, organizzata dal nodo bolognese di una rete nazionale di gruppi di attivismo. L’evento ha visto la partecipazione di numerose realtà, tra cui Amnesty, Libera, Extinction Rebellion, Arci, Ugs, Link, Municipi Sociali Làbas/Tpo, Adl Cobas, Mediterranea, Vag61 e Antigone.

interventi significativi

Durante la manifestazione, Patrick Zaki ha esposto cartelli recanti la frase “Sicurezza? No, minaccia al diritto di protesta pacifica”. Zaki ha inoltre chiesto giustizia per Ramy e ha esortato il Governo a intensificare gli sforzi volto a fermare ogni violenza perpetrata dalla polizia.

partecipazione di esponenti politici

Importante è stata anche la presenza di figure politiche come Nicola Fratoianni, segretario nazionale di Alleanza Verdi-Sinistra, e della vicesindaca Emily Clancy, la quale ha sottolineato la presenza attiva di associazioni e collettivi a Bologna. Fratoianni ha evidenziato come in Italia “la giustizia colpisca i deboli e rispetti i forti”.

preoccupazioni per la repressione

Le associazioni riunite hanno espresso inquietudine per le misure annunciate dal Governo di Giorgia Meloni, tra cui la proposta di zone rosse e un possibile scudo penale per le forze dell’ordine. Iustina Mocanu, responsabile regionale di Amnesty, ha manifestato preoccupazione per il rischio di criminalizzazione del diritto alla protesta pacifica.

incidenti passati e call to action

Un ulteriore intervento di rilievo è stato quello di Martina Solidoro, portavoce nazionale di Rete A Pieno Regime, che ha raccontato la sua esperienza di violenza durante lo sgombero di un’occupazione nel 2023. La manifestazione si è poi spostata verso piazza Maggiore, dopo un presidio che si è tenuto in modo pacifico, ma fortemente mirato a sollevare la questione della repressione sociale e militare.

ospiti e partecipanti

Hanno preso parte all’evento:

  • Patrick Zaki
  • Nicola Fratoianni
  • Emily Clancy
  • Iustina Mocanu
  • Martina Solidoro