Studenti dell’alberghiero in crisi: proteste contro il cibo surgelato e le stufe fredde

criticità delle temperature all’istituto alberghiero veronelli
Negli ultimi giorni, gli studenti del Istituto Alberghiero Veronelli di Casalecchio hanno affrontato condizioni climatiche difficili a causa dell’inefficienza degli impianti di riscaldamento. Con l’avvio della stagione invernale, i guasti alle caldaie e i serramenti inadeguati hanno comportato una situazione insostenibile, portando la dirigente scolastica a prendere decisioni straordinarie per garantire il benessere degli studenti.
risposte della dirigente scolastica
La dirigente dell’istituto, Rosalba De Vivo, ha autorizzato l’uscita anticipata degli studenti per tre giorni consecutivi, da mercoledì a venerdì scorsi, onde evitare che le temperature interne scendessero ulteriormente. Negli ultimi giorni, sono state attivate delle stufette in aula per contrastare il freddo. Secondo quanto riferito, la temperatura media in aula è sotto i 18 gradi, mentre in palestra si scende fino a 10 gradi e nei laboratori di sala e cucina si attestano tra 15 e 16 gradi.
proteste degli studenti
Gli studenti hanno manifestato il loro disappunto riguardo alla situazione, evidenziando che le divise, costituite da tessuti leggeri, non sono adatte per tali condizioni. Nonostante ci si vesta con diversi strati di abbigliamento, le temperature del tutto inadeguate rendono l’attività didattica complicata e poco sicura.
azioni pianificate per risolvere la situazione
In una lettera inviata a studenti, genitori e docenti, la dirigente ha confermato di aver informato l’ente competente in merito al problema. Ha spiegato che le misure adottate finora includono:
- Comunicazione tempestiva alla Città Metropolitana.
- Interventi da parte della nuova ditta di manutenzione per il ripristino della caldaia.
- Utilizzo di dispositivi di termoventilazione per migliorare l’efficienza del riscaldamento.
- Richiesta di prolungare l’accensione del riscaldamento anche di notte.
considerazioni finali
Nonostante gli sforzi e le nuove misure, la dirigente ha riconosciuto che il problema richiede ulteriori interventi strutturali, definendo la situazione come particolarmente critica a causa delle perdite di calore da finestre e porte obsolete. Saranno effettuate valutazioni per stabilire i prossimi passi riguardanti le attività didattiche e il benessere degli studenti.