David Lynch e le Torri: Esplora le Foto al Mast e i Restauri Incredibili
l’ascendenza culturale di david lynch a bologna
Il 30 settembre 2014 rappresenta una data memorabile nella storia culturale di Bologna, quando David Lynch fece il suo atteso arrivo per una lezione a numero chiuso, riservata a soli 150 studenti del Dams. La sua recente scomparsa, avvenuta a pochi giorni dal suo 79° compleanno, il 20 gennaio 1946 a Missoula, Montana, ha riaffiorato nei ricordi di chi non poté partecipare l’amaro sapore di un’opportunità perduta. Questo è stato, in parte, mitigato dall’esibizione di Julee Cruise, icona musicale legata a Lynch, che si esibì a Bologna nel 2011.
l’arrivo di lynch e le sue opere
Il suo soggiorno a Bologna si inserì nel contesto della mostra The Factory Photographs, inaugurata il 17 settembre, una selezione di oltre cento fotografie in bianco e nero catturate tra il 1980 e il 2000 nelle fabbriche di diverse città, tra cui Berlino, New York e Los Angeles. La visita di Lynch si legava anche alla presentazione del suo film Elephant Man, seconda opera della sua carriera, restaurata da L’immagine ritrovata, un film che gli appassionati riconoscono come un capolavoro. Anche il suo celeberrimo Eraserhead è stato proiettato più volte dalla Cineteca di Bologna, riscuotendo sempre grande interesse.
l’incontro con gli studenti
Quando finalmente Lynch si presentò davanti al vasto pubblico di studenti, il suo intervento fu breve. Dopo l’applauso accolse la sala con un’apparente timidezza, dichiarando: “Non sono abituato a presentare i miei film”. La testimonianza di Gian Luca Farinelli, direttore della Cineteca, aggiunge profondità a questo ricordo, descrivendo Lynch come un artista immerso in una straordinaria timidezza, diverso rispetto alla sua immagine di celebrità. Farinelli ricorda dettagliatamente quell’incontro, rivelando la personalità unica di Lynch, che sembrava sempre un esordiente, nonostante i numerosi successi.
ricordi e testimonianze
Durante l’ultima edizione del Cinema Ritrovato, è stata proiettata un’intervista a Lynch condotta da Pierre-Henry Gibert su Eraserhead, un momento iconico nel quale Lynch, visibilmente infastidito, stava per abbandonare l’intervista, evidenziando la sua avversione per il parlare di sé.
personaggi e ospiti presenti
- David Lynch
- Gian Luca Farinelli
- Julee Cruise
- Pierre-Henry Gibert