Infermiere pestato al Sant’Orsola: arrestato l’aggressore per insulti agli agenti

Contenuti dell'articolo

Un grave episodio di violenza si è verificato all’interno del Policlinico Sant’Orsola di Bologna, dove un infermiere è stato aggredito da un uomo di 45 anni, che ha sferrato un pugno al volto e ha proseguito colpirlo con calci.

l’episodio di aggressione

La serata di aggressione si è consumata intorno alle 22:00, quando il personale del pronto soccorso ha richiesto l’intervento delle forze dell’ordine. L’infermiere, mentre era in servizio, si è avvicinato all’aggressore, un uomo senza fissa dimora che si era addormentato all’interno dell’ospedale, per registrarlo al triage.

reazione dell’aggressore

All’interrogativo sulle sue generalità, l’individuo ha reagito violentemente, colpendo l’infermiere con un pugno al volto, provocandogli lesioni facciali e una prognosi di sette giorni. Sul posto, gli agenti hanno trovato l’uomo molto agitato, che ha rifiutato di fornire i suoi dati personali.

intervento delle forze dell’ordine

Gli agenti hanno tentato di accompagnare l’aggressore all’esterno, ma lui ha opposto resistenza, iniziando a spintonare e ad offendere un poliziotto, con frasi di disprezzo nei confronti della divisa. Trasportato presso la Questura per accertamenti, sono emersi i suoi precedenti penali per reati contro il patrimonio, la pubblica amministrazione e le persone, oltre a un caso specifico di aggressione verso personale sanitario.

conseguenze legali

Di conseguenza, è scattato l’arresto per lesioni personali a operatore sanitario, resistenza a pubblico ufficiale e rifiuto di fornire le generalità. È prevista, inoltre, l’emissione di un foglio di via obbligatorio dalla provincia di Bologna, in quanto l’aggressore risiede nella provincia di Caserta.