Rapina in Foscherara: Due Giovani Arrestati dopo Aggressione con Spray Urticante

Recentemente, un episodio di violenza e criminalità ha avuto luogo nella zona di Foscherara, a Bologna, dove i carabinieri del Radiomobile sono intervenuti dopo una rapina. Le autorità hanno arrestato due giovani di origine moldava, un diciassettenne e un ventenne, che avevano cercato di derubare un trentenne.

Descrizione dell’incidente

La rapina è avvenuta in via Adda, attorno a mezzanotte. La vittima, un uomo straniero, si trovava presso un distributore automatico per acquistare sigarette quando è stato avvicinato dai due rapinatori. Sfruttando l’inganno di chiedere una sigaretta, i giovani hanno colto l’occasione per aggredirlo.

Modalità dell’aggressione

Mentre uno dei rapinatori spruzzava dello spray urticante sul viso del malcapitato, l’altro ha approfittato della distrazione per strappare il borsello della vittima, contenente circa un centinaio di euro e documenti. Fortunatamente, il trentenne non ha subito danni agli occhi e ha avuto l’opportunità di contattare i carabinieri per chiedere aiuto.

Intervento delle forze dell’ordine

Grazie alla segnalazione, i carabinieri sono giunti rapidamente sul luogo dell’incidente. Non solo sono riusciti a ottenere una descrizione dettagliata dei rapinatori dalla vittima, ma hanno anche appreso che poco dopo l’aggressione, i due avevano tentato di accusare anche un altro cittadino in via Casanova.

Ricerca dei colpevoli

Le ricerche effettuate dai militari nella zona hanno portato all’individuazione rapida dei giovani, che si trovavano in compagnia di altri coetanei. Durante il controllo, i carabinieri hanno rinvenuto ancora lo spray urticante in possesso dei due, mentre il borsello rubato non è stato ritrovato.

Arresto e conseguenze legali

Al termine delle indagini, i due ragazzi sono stati riconosciuti dalla vittima e successivamente arrestati. Sulla base delle disposizioni della Procura, il maggiorenne è stato trasferito al carcere della Dozza, mentre il minorenne è stato condotto presso l’istituto penale del Pratello.