Infermieri del 118 intossicati: denuncia dei danni fisici e psichici e promessa di causa civile

la questione dei danni sul lavoro

Bologna ha visto emerge un quadro allarmante riguardante i danni sia fisici che psicologici subiti da alcuni operatori del 118. L’avvocato Davide Bicocchi, coadiuvato dalla collega Silvia Zanuccoli, rappresenta diverse vittime nel procedimento giuridico che coinvolge Claudio Tacconi, ex coordinatore del servizio di emergenza, accusato di lesioni, atti persecutori e simulazione di reato.

le indagini e le accuse

Secondo quanto riferito dalla Procura, Tacconi avrebbe somministrato psicofarmaci ai suoi colleghi, mescolandoli alle bevande durante il servizio, per un periodo di circa tre anni e mezzo, fino a novembre 2023. L’avvocato Bicocchi ha sottolineato la necessità di un’istanza di rinvio a giudizio e ha pianificato di rivedere dettagliatamente il corposo fascicolo del caso.

episodi non ufficiali

Gli episodi oggetto di contestazione ufficiale sono dieci, ma numerosi altri non sono stati inclusi nell’indagine. Molti di questi casi non erano stati documentati adeguatamente dai professionisti colpiti. L’avvocato sostiene che in precedenza, alcuni potenziali danneggiati non avevano sporto denuncia, poiché ritenevano di aver semplicemente avuto un malore.

un ambiente di lavoro sotto pressione

Situazioni analoghe a quelle certificate mostrano la gravità della situazione lavorativa nel settore. Sono stati segnalati diversi malesseri dopo l’assunzione di caffè o bibite, suggerendo un clima di lavoro compromesso. Negli ambienti assistenziali, il clima lavorativo ha subito un forte deterioramento, evidenziando le deficienze riguardanti la sicurezza e l’adeguatezza.

l’impatto sui lavoratori

Alcuni lavoratori che non sono stati parte della denuncia ufficiale hanno richiesto assistenza legale, occupandosi anche di questioni civilistiche. Bicocchi ha promesso che le loro problematiche non verranno trascurate. L’avvocato afferma che diversi individui hanno sperimentato un stress significativo nel contesto lavorativo e hanno affrontato gravi difficoltà.

conseguenze psicologiche e lavorative

I disagi subiti dai lavoratori sono di grande entità, alcuni hanno persino riportato strascichi permanenti. Un lavoratore ha perso la possibilità di svolgere il lavoro cui aspirava a causa di una terapia seguita dopo aver temuto un ictus. Molti di loro stanno cercando supporto psicologico, mentre alcuni hanno richiesto trasferimenti per evitare ulteriori complicazioni.

le aspettative dal processo

Coloro che hanno denunciato auspicano di trovare, attraverso il processo, una forma di giustizia e chiarezza su quanto accaduto. L’atmosfera è gravosa, e i lavoratori coinvolti hanno visto le loro vite stravolte da eventi inaspettati. Le testimonianze rivelano una situazione di forte preoccupazione tra gli operatori, a causa della ricaduta difficile vissuta nel comparto.

persone coinvolte

• Davide Bicocchi
• Silvia Zanuccoli
• Claudio Tacconi