Incendi a Los Angeles: la drammatica testimonianza dell’imprenditore bolognese Umberto Ferri sulla sua casa distrutta
Bologna è attualmente testimone di una tragedia in corso a Los Angeles, dove un’enorme serie di incendi ha seminato distruzione e caos. Le conseguenze sono devastanti: oltre 10.000 abitazioni distrutte, 14.000 ettari in fiamme, con un bilancio di dieci vittime e danni che potrebbero arrivare fino a 150 miliardi di dollari. Il presidente Joe Biden ha descritto la situazione come uno “scenario di guerra”, denunciando al contempo i “demagoghi” che utilizzano la tragedia a scopi politici. Le operazioni di soccorso, condotte dalle squadre cerca-persone e dalla Guardia Nazionale, stanno facendo del loro meglio per affrontare l’emergenza, mentre è stato imposto un coprifuoco per prevenire saccheggi e garantire la sicurezza di circa 153.000 sfollati.
causa degli incendi e situazione attuale
Le indagini preliminari sembrano indicare la rete elettrica come potenziale causa degli incendi, sebbene l’arresto di un presunto piromane non confermi la tesi di un’azione dolosa. La gestione dell’emergenza ha sollevato anche polemiche politiche, con Donald Trump che ha criticato il governatore Gavin Newsom e i Democratici per la loro gestione del rischio climatico. Newsom ha invitato Biden a visitare la California, per discutere su come affrontare la crisi.
il dramma di umberto ferri
Umberto Ferri, chef e imprenditore bolognese fondatore della catena di locali ‘Transilvania’, è uno dei tanti colpiti da questa catastrofe. Da vent’anni residente a Los Angeles e proprietario di un ristorante, Ferri viveva a Pacific Palisades, un’area recentemente rasa al suolo dal fuoco. Con un solo ora di preavviso, ha dovuto evacuare senza poter portare via i suoi affetti più cari.
una vita distrutta
In un’intervista, Ferri ha condiviso: “Non abbiamo avuto il tempo di portare via nulla… L’allerta è scattata solo un’ora prima del disastro.” La sua casa, ora ridotta a macerie, simboleggia la perdita irrevocabile di ricordi. In un video inviato da un vicino, si scorge soltanto lo scheletro dell’auto con alcuni fusti di birra accanto, evidenziando la completa distruzione.
speranza e difficoltà
Il panorama rimane desolante: “Nel mio quartiere i roghi sono quasi spenti, ma a nord è ancora un inferno.” Al di là dei rischi legati agli incendi, Ferri denuncia anche l’aumento dei furti nelle zone colpite, dove diversi senzatetto occupano le abitazioni evacuate.
la ricostruzione e il futuro
Attualmente, Ferri si trova ospite da un’amica e ha ricevuto molte offerte di aiuto da parte degli amici. “Mi rialzerò, adesso dovrò investire tutte le mie forze qui.” Nonostante i progetti di tornare in Italia per ampliare la sua attività, la situazione attuale richiederà una revisione dei suoi piani futuri.