Filobus Elettrici e Innovazioni Urbane: Trasformazione Sostenibile nei Nostri Palazzi
nuovi mezzi di trasporto elettrici a bologna
A Bologna si avvia un’importante iniziativa che introduce filobus e autobus elettrici, parte del progetto di filoviarizzazione ed elettrificazione delle linee del trasporto pubblico urbano. Questo intervento è inserito all’interno del Progetto integrato della mobilità bolognese (Pimbo), gestito da Tper. L’obiettivo principale è quello di promuovere modalità di trasporto ecosostenibili, in conformità con la strategia di decarbonizzazione prevista per il 2030, che coinvolge 100 città italiane, tra cui Bologna.
specifiche del progetto
Il progetto di mobilità elettrica riguarderà specificamente le linee di autobus 19 ovest e 25 est. Le modifiche interesseranno le vie Don Minzoni, Parmeggiani, Casarini, Malvasia, Vittorio Veneto, Pasubio, Marzabotto e l’Asse Attrezzato, oltre a via Pelagio Pelagi. Saranno installate una sottostazione elettrica in via dello Scalo e diverse stazioni di ricarica ai capolinea e nei depositi Tper di Due Madonne e Battindarno.
impatti sui residenti
Un elemento di preoccupazione per molti cittadini è rappresentato dagli “espropri” che colpiranno un numero considerevole di residenti nei condomini lungo le nuove linee. Le comunicazioni inviate tramite raccomandata possono risultare complicate da comprendere per chi non è esperto nel settore. Si è registrato un notevole allarmismo tra i destinatari delle lettere, preoccupati di un possibile trasferimento definitivo della loro proprietà.
chiarimenti da Tper
Contattando Tper, è emerso che la maggior parte degli “espropri” si limiterà a servitù temporanee, necessarie per l’installazione di ganci o pali per sostenere la linea aerea del nuovo sistema di mezzi pubblici. Solo un numero limitato di proprietà private, quali marciapiedi e parcheggi, sarà effettivamente coinvolto e Tper ha garantito che sarà prevista un’indennità per tali occupazioni.
stato attuale delle comunicazioni
Le raccomandate inviate a metà dicembre, pur essendo redatte in linguaggio burocratico, hanno suscitato ansia tra i bolognesi. È stata data possibilità di formulare osservazioni entro 60 giorni dalla ricezione della comunicazione, con scadenza fissata per il 16 febbraio prossimo. Inoltre, la prima seduta della Conferenza dei Servizi si svolgerà il 30 gennaio, per autorizzare definitivamente il progetto, che prevede l’acquisto di 35 filobus con batterie ricaricabili in movimento, 19 e-bus elettrici e 35 autobus elettrici a idrogeno con un’autonomia di circa 400 chilometri.
reazioni dei cittadini
La comunicazione poco chiara da parte del Comune ha suscitato malcontento. Alcuni residenti, come Serena Feroci, hanno espresso la loro disapprovazione per la difficoltà di comprensione delle comunicazioni ricevute, mentre altri, come Avelia Lippi, hanno sottolineato la mancanza di un coinvolgimento diretto prima dell’invio delle lettere. Tper ha successivamente cercato di chiarire la situazione attraverso volantini nei palazzi interessati, offrendo un numero di telefono per ulteriori informazioni.