Addio a Franco Torri, il pilastro dell’Unitalsi che ha ispirato generazioni
Franco Torri, un’icona del volontariato a Bologna, è deceduto martedì all’età di 92 anni. È stato il più anziano dei barellieri bolognesi dell’Unitalsi, un’associazione cattolica dedicata ai servizi per ammalati e trasporti in pellegrinaggio verso santuari.
Un inizio dedicato al servizio
Il primo pellegrinaggio di Torri a Lourdes risale al 1957, quando iniziò il suo cammino come volontario. La presidente di Unitalsi Bologna, Anna Morena Mesini, ha commentato la scomparsa di Torri, sottolineando il suo instancabile impegno sia nel lavoro che nel volontariato.
Una carriera stimata
Franco Torri è diventato un personaggio noto anche per il suo lavoro come commesso in un famoso negozio di abbigliamento maschile nel centro di Bologna. Iniziò la sua carriera come fattorino negli anni ’50 e, grazie alle sue capacità, divenne poi il capo commesso e una figura di riferimento nel negozio. I suoi tratti distintivi includevano:
- cordiale simpatia
- modi cortesi e ironici
- abilità nel smussare gli animi
- forte legame con la cultura bolognese
Impegno continuato dopo il pensionamento
Dopo il pensionamento, Torri proseguì il suo servizio presso la porticina della Provvidenza, dedicandosi anche alla distribuzione di frutta e verdura ai più bisognosi, un’attività svolta con passione in collaborazione con Villa Pallavicini. Sposato con Rosina, ha sempre dimostrato una grande disponibilità verso il prossimo.
Onorando la memoria
Il funerale di Franco Torri si svolgerà oggi alle 15 presso la parrocchia della Santa Croce di Casalecchio di Reno, momento in cui amici e membri della comunità potranno rendere omaggio a una vita dedicata al servizio e alla solidarietà.