Kemet e Manz Italy: 230 Lavoratori a Rischio nella Crisi dell’Industria

situatione critica per i lavoratori a sasso marconi

Il Natale si presenta come un momento di forte preoccupazione per 230 lavoratori, perlopiù residenti nella vallata del Reno, a causa della crisi che ha colpito due storiche aziende locali, entrambe ubicate a Sasso Marconi. La prima di queste è la Kemet Electronics (ex Arcotronic), la quale ha recentemente comunicato la possibilità di esuberi per 120 dipendenti, su un totale di 278 rimasti dopo l’ultima crisi del 2021. L’altra azienda coinvolta è la Manz Italy, con sede nello stabilimento ex-Kemet di via San Lorenzo, dove i 110 lavoratori sono in ansia per il potenziale fallimento della casa madre, una multinazionale tedesca specializzata nella produzione di macchine automatiche per batterie e condensatori.

interventi delle autorità locali

Il sindaco di Sasso Marconi, Roberto Parmeggiani, ha definito la situazione “drammatica” per le aziende che rivestono un ruolo cruciale per l’area. Ha sottolineato la necessità di un quadro preciso riguardo alle sorti della Manz, considerato il fallimento della casa madre tedesca. Riguardo a Kemet, si attende la convocazione di un tavolo di crisi regionale per affrontare la questione. Risulta che il piano industriale attuato dopo l’ultima crisi non ha prodotto gli esiti sperati.

incontro con le rappresentanze sindacali

La direzione di Kemet Electronics ha comunicato le sue intenzioni durante un incontro, avvenuto la scorsa settimana, con Confindustria Emilia Area Centro, le rappresentanze sindacali RSU, Fiom-Cgil e Fim-Cisl di Bologna. All’ordine del giorno vi era il riesame della situazione a seguito di una richiesta da parte dell’azienda di attivare per ulteriori quattro settimane, a partire da gennaio, la Cassa integrazione guadagni ordinaria.

situazione e prospettive future

Un comunicato sindacale ha evidenziato come Kemet Electronics rappresenti una realtà industriale di rilievo che ha affrontato numerosi processi di riorganizzazione in risposta alle profonde trasformazioni nel settore automotive. I sindacati hanno osservato una mancanza di politiche industriali e interventi mirati al rilancio del settore. Si è registrata una costante diminuzione degli ordini, manifestatasi in maniera strutturale, attribuita anche a un’insufficienza di investimenti e assenza di un piano industriale efficace. Le rappresentanze sindacali hanno avviato assemblee per informare i lavoratori riguardo le difficili prospettive e valutare possibili iniziative future.

  • Kemet Electronics
  • Manz Italy
  • Roberto Parmeggiani (Sindaco)
  • Confindustria Emilia Area Centro
  • Fiom-Cgil
  • Fim-Cisl