Incendio Burger King a Bologna: problemi pregressi alla canna fumaria rivelati

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Bologna si trova ad affrontare una situazione difficile dopo l’incendio che ha colpito il Burger King situato in via Ugo Bassi. Questo tragico evento ha lasciato un segno indelebile nella comunità, disturbando la quiete e l’atmosfera festiva delle festività di Natale. Oltre alla rabbia dei residenti, persistono nel palazzo un odore di bruciato e i segni tangibili di un’esperienza traumatica.

l’incendio al burger king

Il rogo, sviluppatosi nella canna fumaria del fast food, è stato domato dai vigili del fuoco attraverso l’uso di grandi quantità d’acqua, anche dall’alto. La situazione ha destato grande preoccupazione e il giorno seguente molti residenti hanno trovato pozzanghere e segni dell’intervento dei soccorritori. La struttura condominiale, da cui si accede da via Ugo Bassi 10 e via Cesare Battisti 1, ha visto i residenti della seconda ala confrontarsi direttamente con i disagi legati al ristorante.

reazioni dei residenti

Le opinioni dei condomini sulla presenza del ristorante sono varie. Molti hanno espresso lamentele riguardo a problematiche legate agli odori persistenti. Alcuni residenti affermano di non aver avuto particolari disagi, mentre altri segnalano un clima di malcontento duraturo.

  • Signora uscita per acquisti natalizi
  • Proprietario di un appartamento

la sequenza degli eventi

Un residente ha riportato di aver notato il fumo alle 12:30 proveniente da una grata, ma il momento critico si è verificato nuovamente alle 18:30, quando a causa del fumo intenso molti si sono dovuti adattare a misure di emergenza, come indossare mascherine in casa. Alcuni residenti sono stati costretti a rimanere all’esterno in attesa di un miglioramento della situazione.

  • Residente al quinto piano
  • Coniuge costretto a rimanere fuori casa

l’impatto sull’attività commerciale

Il giorno dell’incendio, numerosi negozi al piano terra della struttura erano aperti per lo shopping prenatalizio. I vigili del fuoco hanno gestito l’emergenza, ma la paura ha causato l’allontanamento immediato dei clienti, costringendo i commercianti a chiudere temporaneamente le loro attività.

ansia dei proprietari

Una giovane coppia, attualmente impegnata nella ristrutturazione di un appartamento al sesto piano, ha mostrato apprensione per i potenziali danni. Fortunatamente, hanno verificato che la loro casa era rimasta illesa, nonostante il profilo annerito della canna fumaria fosse visibile, circondato da detriti danneggiati.