Alluvione: il comitato avvia azione legale contro la manutenzione assente e denuncia l’ansia che ci attanaglia
Recentemente è stato costituito un nuovo comitato di cittadini alluvionati nella frazione di Idice, situata al confine tra San Lazzaro e Ozzano. Questa iniziativa è il risultato dell’esperienza vissuta dai residenti a causa delle frequenti esondazioni del fiume Idice, che hanno messo in grave difficoltà la comunità locale.
composizione e obiettivi del comitato
Il comitato, formato da cittadini colpiti dall’alluvione, ha deciso di intraprendere una battaglia legale contro le autorità che potrebbero essere ritenute responsabili degli avvenimenti. Gli avvocati Dario Bolognesi e Fabio Villani rappresentano rispettivamente la parte penale e quella civile. Il presidente del comitato, Ambros Venturi, ha dichiarato: “A causa degli eventi alluvionali di settembre e ottobre, è stato necessario costituire questo comitato per tutelare i diritti dei cittadini. È evidente che manca una corretta manutenzione del fiume e delle opere idrauliche presenti nella zona, il che ha avuto conseguenze devastanti”.
la risposta alla crisi e le dichiarazioni del presidente
Venturi ha inoltre evidenziato che le esondazioni hanno provocato danni patrimoniali e morali incalcolabili. Attualmente, i residenti vivono in uno stato di ansia costante, preoccupati per la propria incolumità e quella dei propri cari. La mancanza di azioni da parte delle istituzioni ha accresciuto la paura di ulteriori disastri simili a quelli già verificatisi. Pertanto, il comitato ha dato mandato ai legali per promuovere azioni giudiziarie che mirano a ripristinare la sicurezza del fiume e ottenere un risarcimento per i danni subiti. L’auspicio espresso è che le istituzioni accelerino il processo di messa in sicurezza della zona e provvedano al risarcimento per le pesanti perdite subite dagli abitanti di Idice.