Giustizia Ritrovata: La Fine di un Incubo Legato a Gianlorenzo
la conclusione di una lunga battaglia legale
Un incubo lungo quasi sei anni si è finalmente concluso per Siriana Natali, che ha espresso il suo sollievo dopo essere stata assolta dall’accusa di omicidio colposo. Con la voce rotta dall’emozione, Siriana ha dichiarato: “Non c’entravo nulla con quel maledetto incidente”, mentre veniva abbracciata dal marito Giuseppe e dal figlio maggiore, Giacomo. Tutti indossavano la maglietta bianca commemorativa con l’ultima foto di Gianlorenzo, scattata durante la sfilata di Carnevale in cui si è verificata la tragedia nel marzo 2019, accompagnata dalla frase “Giustizia per Gianlorenzo”.
il contesto dell’incidente
Il tragico evento ha avuto luogo mentre Siriana si trovava a bordo di un carro mascherato, giocando insieme al proprio figlio. La madre, per poi chiarire, ha ribadito: “Stavo solo giocando con mio figlio. Cosa sapevo io della sicurezza del carro?”. La sua discolpa mette in luce l’assenza di responsabilità nel gestire la sicurezza di tali eventi, ruolo che non competeva a lei.
la reazione della famiglia
La liberazione da un peso che ha afflitto la famiglia per anni è stata accolta con speranza e commozione. Giuseppe, il marito di Siriana, ha affermato: “Giustizia è stata fatta, anche per la mia amata moglie. È finita”. Giacomo, il figlio, ha aggiunto: “Siamo riusciti ad avere la giustizia che meritavano sia il mio fratellino sia mia madre. Ho aspettato per cinque lunghissimi anni”. La sofferenza della famiglia è stata indescrivibile, con Giacomo che ha rivelato le notti in cui sua madre si alzava cercando il fratellino non più presente.
un futuro di speranza
Il momento di assoluzione rappresenta un nuovo inizio per Siriana, che potrà finalmente tornare a vivere la sua vita di madre. La famiglia, dopo anni di tormento e di ricerca di giustizia, ora spera che le responsabilità vengano finalmente attribuite a chi di dovere. La comunità si unisce al loro dolore e alla loro speranza di un futuro migliore.