Tragedia in ospedale: un paziente perde la vita durante un esame, scatta l’indagine
Una grave vicenda si è verificata all’ospedale Maggiore di Bologna, dove una donna di 61 anni è deceduta durante una procedura diagnostica. Questo tragico evento ha portato i familiari a presentare un esposto, in seguito al quale è stata avviata un’indagine per accertare le cause di quanto accaduto.
Dettagli sull’incidente
Il 9 gennaio 2025, la donna, residente a Monterenzio, si trovava in ospedale per sottoporsi a esami preliminari in vista di un’operazione cardiaca programmata. Purtroppo, durante la procedura, si sono verificate delle complicazioni inaspettate che hanno portato al suo decesso. La figlia e il compagno della vittima, rappresentati dall’avvocata Stella Pancari, hanno proceduto con la denuncia alla Procura.
Ricovero iniziale all’ospedale Bellaria
Il giorno precedente all’accaduto, l’8 gennaio, la donna era stata ricoverata presso l’ospedale Bellaria per effettuare accertamenti a causa di una problematica cardiaca, prevista per un successivo intervento chirurgico legato a una calcificazione dell’aorta.
Trasferimento all’ospedale Maggiore
Il giorno successivo, la paziente è stata trasferita all’ospedale Maggiore per una coronoscopia programmata. Nel pomeriggio, il compagno è stato contattato da un medico che gli ha comunicato l’insorgenza di complicazioni e lo ha invitato a recarsi in ospedale. Solo dopo ripetute insistenze da parte sua, il medico ha confermato la morte della donna durante l’esame. Nonostante i tentativi di rianimazione consumati per circa 80 minuti, la 61enne è deceduta in terapia intensiva.
Indagine e denuncia
Nel testo della denuncia, i familiari hanno evidenziato che la donna aveva precedentemente segnalato un’allergia a un liquido di contrasto utilizzato durante l’esame. La Procura ha quindi incaricato il medico legale, Marco Tudini, di condurre tutti gli accertamenti necessari, inclusa l’autopsia, per identificare eventuali responsabilità attribuibili al personale sanitario.