Topi d’appartamento: come la ‘chiave georgiana’ ha svaligiato cinque case
Un’operazione della polizia ha portato all’arresto di tre individui, membri di una banda di ladri specializzati in furti in appartamento. La cattura è avvenuta nella giornata in cui hanno effettuato il loro ultimo colpo in via Dagnini, conclusa in modo decisivo grazie a un’attenta indagine da parte della Squadra mobile. All’interno del loro rifugio, un alloggio in affitto situato in via Leandro Alberti, gli agenti hanno rinvenuto una notevole quantità di refurtiva.
struttura della banda
La banda era composta da tre cittadini georgiani, due fratelli di 38 e 42 anni, affiancati da un complice di 34 anni. Si tratta di ladri trasfertisti, arrestati a seguito di indagini mirate coordinate dalla pm Anna Sessa. Gli agenti della V sezione “Reati contro il patrimonio” hanno identificato i sospetti in relazione a una serie di furti avvenuti in città, ben documentati dal mese di ottobre fino al 30 gennaio, data del loro arresto.
modalità operativa
Le indagini hanno rivelato che i ladri non lasciavano segni di effrazione nelle abitazioni visitate. Indagando, gli esperti della polizia hanno scoperto che la banda utilizzava delle chiavi georgiane, strumenti specifici in grado di aprire rapidamente diversi tipi di serrature, inclusa quelle blindate. Inoltre, l’analisi dei filmati delle telecamere di sorveglianza ha semplificato l’identificazione dei tre membri del gruppo criminale.
collaborazione interforze
Un’importante collaborazione con le forze dell’ordine di Torino ha facilitato l’identificazione di uno dei fratelli, colto in possesso di strumenti da scasso durante un controllo. Seguendo le tracce di quest’ultimo, la polizia è risalita al secondo fratello e al loro basista, il quale affittava l’appartamento in via Leandro Alberti. Attraverso un monitoraggio dettagliato, gli agenti hanno potuto delineare il modus operandi della banda, in cui ogni membro ricopriva un ruolo specifico.
operazioni di furto
La banda ha colpito diverse abitazioni a partire dal 31 ottobre, con furti avvenuti il 26 novembre, il 28 novembre, il 30 novembre e infine il 30 gennaio. In quest’ultimo episodio, però, la polizia li attendeva al varco. Dopo aver completato il furto, i ladri si sono divisi: due di loro si sono recati in un compro oro, mentre il terzo si è diretto verso il “covo” per riporre la refurtiva.
esito dell’operazione
Nonostante i tentativi di fuga, i tre sono stati arrestati. Nell’appartamento di via Alberti è stata rinvenuta una cospicua quantità di refurtiva, parte della quale è già stata restituita ai legittimi proprietari. I tre arrestati, dopo una prima udienza davanti al gip Alberto Ziroldi, sono stati sottoposti a custodia cautelare in carcere.
refurtiva sequestrata
- borse griffate
- anelli d’argento
- computer portatili
- binocoli da teatro
- pugnali antichi