Stefano Mancinelli: Amore eterno per i rossoblù e la Effe al Bar Carlino

Contenuti dell'articolo

un legame profondo con bologna

Bologna rappresenta un crocevia di esperienze affettive e sportive per Stefano Mancinelli, noto anche come il Mancio. Il suo cammino è stato caratterizzato dalla militanza nella Fortitudo, dove ha ricoperto il ruolo di capitano, e dalla sua esperienza con la nazionale di basket. La città è stata anche luogo d’incontro con la moglie, Lorenza Guerra Seràgnoli, e della crescita dei loro due figli. Nonostante l’influenza bolognese, l’accento abruzzese di Mancinelli rimane un tratto distintivo.

l’ospite d’onore di bar carlino

Il prossimo martedì, Mancinelli sarà il protagonista di un evento nella Neri Pasticceria Caffetteria all’interno del Bar Carlino. L’incontro avverrà in un’atmosfera carica di attesa per la partita di Champions League tra il Bologna e il Borussia Dortmund.

l’eterna disputa tra chieti e bologna

Nella sua precedente apparizione sulla newsletter del Carlino nel 2021, Mancinelli aveva enfatizzato l’incertezza riguardante le sue radici tra Chieti, sua città di nascita, e Bologna. Recentemente, è emerso un chiarimento al riguardo:

la scelta di bologna

Secondo Mancinelli, Bologna ha preso il sopravvento: “Dai, è Bologna (ride, ndr). Anche se entrambe le città hanno un posto nel mio cuore, Bologna è speciale”.

l’importanza di bologna nella sua carriera

La città emiliana ha avuto un impatto significativo nella carriera del campione, che ha dichiarato:

l’amore per la fortitudo

“La Effe è la mia squadra fin dall’inizio”. La Fortitudo ha rappresentato non solo una squadra, ma una passione che ha coltivato sin da giovane. Mancinelli ha persino ammesso di aver tentato di non superare altri provini per entrare esclusivamente nella Fortitudo.

il tifo e la partecipazione della fossa dei leoni

Il tifo della Fossa dei Leoni ha un valore insignificante per la squadra:

l’energia del pubblico

Tradotto dalla sua esperienza, “Ogni volta che salivo le scale del palazzetto, avevo la pelle d’oca. L’entusiasmo del pubblico è unico.”

la passione sportiva dopo il ritiro

Dopo aver appeso le scarpe al chiodo, Mancinelli ha mantenuto viva la sua passione attraverso l’iniziativa Polisportiva LGS Sport Academy, alla quale ha contribuito insieme a sua moglie e ad altri. Questa nuova realtà, attiva da un anno, si occupa di basket, calcio e in futuro anche di padel, accogliendo già circa un centinaio di giovani atleti.

il tifo per il bologna

Mancinelli ha espresso il suo fervido supporto nei confronti del Bologna: “Quando riesco, vado allo stadio. I risultati sono sempre seguiti con attenzione.” Ha elogiato l’operato dell’allenatore Italiano, sottolineando i risultati positivi del campionato.

riflessioni sulla champions league

Riguardo alla competizione europea, Mancinelli ha evidenziato un sentimento di delusione per alcune partite giocate dal Bologna:

l’emozione di competere a livello internazionale

“L’Eurolega è un’esperienza indescrivibile. La finale persa contro Tel Aviv nel 2003-2004 è un ricordo indelebile.”