Sicurezza a Bologna: Come Maggiore Attività e Controlli Combatteranno Spaccio e Degrado
La percezione della sicurezza a Bologna continua a essere un tema di crescente preoccupazione tra i cittadini, specialmente a causa dell’aumento della criminalità, che ha colpito anche il centro storico. Le strade della città sono diventate, in alcuni casi, il palcoscenico di atti di spaccio e furti, alimentando un clima di incertezza. Nonostante ciò, si assiste a un forte impegno da parte della comunità per combattere e, se possibile, ridurre il degrado e la microcriminalità.
Iniziative contro il degrado
Recentemente, è stato presentato un nuovo modello di intervento in piazza XX Settembre, volto a ‘occupare’ gli spazi pubblici con iniziative utili.
Progetti di inclusione sociale
Luca Sarti, gestore della Drogheria della Pioggia, ha testimoniato come le iniziative come “Porte Aperte” abbiano portato al locale un maggior numero di persone in cerca di supporto. “Quando il malvivente se ne va, sono felici di uscire”, commenta Sarti, sottolineando il timore di una diffusa microcriminalità, in particolare delle baby gang, che spaventano i cittadini. Massimiliano Formosa di Morris condivide una simile inquietudine, definendo Bologna una delle città più insicure, incentrando l’attenzione sui ragazzini che formano piccoli gruppi criminali.
Il punto di vista dei commercianti
Marzia Malaguti, proprietaria della cappelleria omonima, esprime il suo disagio per la situazione: “Ho paura a camminare per strada di sera”. Inoltre, si evidenzia un problema di sicurezza stradale che incombe sui cittadini. In contesti di impegno volontaristico, il Gruppo Polese-San Carlo si distingue per le sue attività nel quartiere Porto-Saragozza, dedicandosi alla pulizia di aree abbandonate, collaborando con il Comune per migliorare l’aspetto della zona.
Opportunità di cambiamento
Giuseppe Cannito della libreria Ubik ha lodato i recenti sviluppi in piazza XX Settembre, notando un miglioramento della sicurezza. Andrea Fusconi, da parte sua, rileva come la situazione stia cambiando grazie a controlli mirati e iniziative valorizzanti. Michela Balboni ammette di avere timore e sottolinea l’importanza di iniziative che coinvolgono attivamente la comunità per allontanare presenze indesiderate.
Conclusioni e prospettive future
Daniela Cicchetti fa notare che, nonostante le buone intenzioni, la zona presenta ancora problemi di degrado e violenza, sollecitando la necessità di azioni concrete per un cambiamento reale. Chiara Del Ferraro afferma che, sebbene ci siano progressi, resta ancora molto lavoro da fare per rendere la piazza un luogo sicuro e vivibile.
- Luca Sarti – Drogheria della Pioggia
- Massimiliano Formosa – Morris
- Marzia Malaguti – cappelleria omonima
- Giuseppe Cannito – libreria Ubik
- Andrea Fusconi – valigeria Safari
- Michela Balboni
- Daniela Cicchetti
- Chiara Del Ferraro