Senza telefono da un mese: la frustrazione di famiglie e imprese in difficoltà
La situazione di molti cittadini e aziende situate tra Sasso Marconi e Marzabotto si è deteriorata a causa della mancanza di telefono fisso, che ha avuto inizio il 20 dicembre scorso. Questo disguido ha coinvolto numerose famiglie, provocando disagi significativi, compresa l’interruzione di gran parte delle connessioni di rete. Gli utenti hanno deciso di riunirsi presso la trattoria Calamelli, nei Cinque Cerri di Sasso Marconi, per discutere le misure da adottare per sollecitare una rapida risoluzione del guasto.
causa del guasto
Secondo quanto riportato, il danno sarebbe stato causato da un’attività di scavo effettuata da un’azienda impegnata in lavori stradali. Tale versione è stata confermata da FiberCop, a cui fa capo la gestione delle infrastrutture di rete di Tim. L’azienda ha riconosciuto di essere stata colpita da questo inconveniente e ha garantito un intervento tempestivo per ripristinare il servizio. Mentre FiberCop stima che circa una quarantina di utenti siano coinvolti, gli abitanti colpiti avanzano numeri ben più elevati, parlando di alcune centinaia di utenti.
ripercussioni sul territorio
La chiusura delle comunicazioni ha avuto un impatto diretto sul lavoro di diverse attività locali. Simona Passini della Trattoria Calamelli ha affermato che le prenotazioni sono diminuite del 50% e che ogni tentativo di installare un servizio alternativo è risultato inefficace. Dall’altra parte, Gianluca Gaspari dell’azienda agricola Brandicciolo ha dichiarato che gli ordini sono calati notevolmente, minacciando la continuità della sua attività. Altri cittadini hanno espresso preoccupazione per l’impossibilità di contattare familiari e per i notevoli danni economici subiti.
testimonianze degli utenti
Le segnalazioni degli utenti mostrano un quadro generale piuttosto preoccupante:
- Giuseppe Mignardi, ex dipendente Telecom, sostiene che in situazioni simili ai suoi tempi la riparazione avveniva in tre giorni.
- Fiorella Possenti ha perso il contatto con la madre di 82 anni.
- Fabio Nasci della stazione di servizio Tamoil ha confermato i danni subiti e l’inutilità dei tentativi di contatto con il call center.
interventi previsti
FiberCop ha ribadito di non essere responsabile per il guasto e ha annunciato un sopralluogo tecnico previsto a breve. L’azienda si è impegnata a risolvere il problema entro la fine della settimana, ma molti utenti restano scettici sulla tempistica effettiva di questa soluzione.