Scuse e Indagine per l’Insulto con la Card del Comune di Bologna: Cosa è Accaduto?
il caso della card culturale di bologna
Un controverso episodio ha destato scalpore a Bologna riguardante la Card Cultura, un’iniziativa del Comune destinata ai dipendenti. Il codice di attivazione, apparentemente innocuo, è risultato in realtà un insulto nascosto tra numeri e lettere, formando le parole “stupido” e “coglione”.
l’indagine avviata dalla fondazione welcome
La Fondazione Welcome, responsabile della promozione del turismo a Bologna, ha avviato un’ indagine interna per comprendere l’accaduto e verificare come sia stato possibile che tale codice scellerato venisse inviato ai dipendenti. Il codice era finalizzato a garantire l’accesso gratuito a musei e altri servizi culturali nella città.
le reazioni e le scuse ufficiali
Questo incidente è stato denunciato dal sindacato Sgb, il quale ha sollecitato spiegazioni. Successivamente, Bologna Welcome ha espresso profondo rammarico per l’accaduto e ha informato che un nuovo codice sarà emesso a breve, dopo la sospensione di quello incriminato. Sono state promesse scuse ufficiali a tutti i dipendenti coinvolti.
le conseguenze politiche
La polemica ha attirato anche critiche da parte di figure politiche locali. Fabio Battistini, ex candidato sindaco del centrodestra, ha accusato il sindaco Matteo Lepore di scarsa attenzione in merito a questo episodio, etichettando l’accaduto come card delle beffe.
personaggi coinvolti
- Matteo Lepore
- Fabio Battistini
- Sindacato Sgb
- Fondazione Welcome