Scoprire il Talento degli Scalpellini: Un Viaggio Educativo alle Elementari

laboratorio di scultura per ragazzi
Un’iniziativa didattica è stata avviata presso l’Istituto comprensivo di Grizzana Morandi, dove si tiene un laboratorio di lavorazione della pietra. Questo progetto si avvale della collaborazione tra l’istituto stesso e la bottega degli scalpellini all’interno dell’associazione Fulvio Ciancabilla. Le lezioni sono pensate per avvicinare i giovani all’arte della scultura, in particolare quella legata alla lavorazione della pietra arenaria proveniente da Montovolo e dalla Valle del Reno.
date e obiettivi del corso
Il laboratorio coinvolge 14 studenti e si svolgerà in tre incontri, indicativamente il 14, 21 e 28 gennaio. Questa attività rientra nel progetto denominato “Da Campolo l’Arte fa Scola”, finanziato grazie a fondi Pnrr. Il presidente dell’associazione, Stefano Vannini, ha spiegato che da cinque anni vengono organizzati corsi di base per adulti e durante le attività nel territorio è emersa l’interesse dei bambini, portando così all’idea di coinvolgerli nei laboratori.
metodologia di insegnamento
Il laboratorio prevede che i ragazzi scolpiscano un piccolo fiore della vita, simbolo utilizzato dai maestri comacini. Il processo inizia con il disegno del soggetto su carta, seguito dal trasferimento sulla lastra di pietra attraverso la carta carbone. Successivamente, gli studenti utilizzeranno mazzuolo e scalpello, indossando sempre occhiali protettivi per garantire la sicurezza. Vannini ha sottolineato che l’attività potrebbe essere ripetuta se ci fosse un’ulteriore richiesta dal territorio.
docenti e partecipazione
I corsi sono condotti dai maestri della bottega, tra cui Alfredo Marchi, Giancarlo degli Esposti e Rodolfo Mucci, direttamente coinvolti nel progetto. Vannini ha rivelato che, dal 2019 a oggi, i maestri sono aumentati da tre a venticinque e l’interesse nei laboratori sta crescendo. La difficoltà principale rimane il reperimento della pietra di lavoro.
sfide e prospettive future
La scarsità di cave locali e normative severe rendono problematico l’utilizzo della pietra locale. Vannini ha evidenziato che basterebbe poco materiale per garantire il lavoro a molti scalpellini. Al momento, si acquista arenaria spagnola e pietra da cave di Firenzuola, con la speranza che in futuro la situazione possa migliorare a livello locale.
- Stefano Vannini (presidente dell’associazione Fulvio Ciancabilla)
- Alfredo Marchi (maestro della bottega)
- Giancarlo degli Esposti (maestro della bottega)
- Rodolfo Mucci (maestro della bottega)