Scopri i Tesori Nascosti: La Vendita di Pacchi Smarriti al Gran Reno
A Bologna, l’evento di vendita alla cieca di pacchi smarriti, organizzato dalla start-up francese King Colis, ha riscosso un notevole successo. Questa iniziativa, dopo la tappa di Roma in cui sono stati venduti 10,5 tonnellate di pacchi, si è svolta oggi al centro commerciale Shopville Gran Reno di Casalecchio. Già dalla mattina è stata registrata una coda di quasi 300 metri davanti al Carrefour, sede del pop-up store, con più di 250 persone pronte a tentare la fortuna.
modalità di acquisto dei pacchi smarriti
Il funzionamento di questa vendita è tanto semplice quanto affascinante: ogni cliente ha a disposizione dieci minuti per scegliere tra le 10 tonnellate di pacchi smarriti, senza sapere il contenuto. I prezzi variano in base al peso e alla tipologia degli stessi: 1,99 euro ogni 100 grammi per pacchi standard e 2,79 euro ogni 100 grammi per quelli Amazon. Tra gli articoli disponibili si possono trovare tecnologie avanzate, abbigliamento di marca, calzature, orologi, cosmetici, gadget, videogiochi e giocattoli, con la possibilità di casualmente ricevere oggetti di scarso valore.
il successo dell’evento al gran reno
Questo evento, che si protrarrà fino a domenica 9 febbraio, ha attirato una grande varietà di curiosi. Persone da tutta la provincia si sono unite per provare a fare un acquisto fortunato. Vincenzo De Rosa di Bologna ha speso 135 euro per 3 kg di pacchi Amazon e 1,8 kg di pacchi standard. Altro partecipante, Isabella Montosi, ha trovato articoli come una macchinina telecomandata e un wc portatile per bambini. Dall’altro lato, altri visitatori come Romina e Omar hanno mostrato insoddisfazione dopo aver trovato oggetti poco utili dopo un investimento di 30 euro.
Ci sono anche famiglie che hanno trovato nell’esperienza un momento di divertimento da condividere. Giovanni Martini, pensionato, ha speso 40 euro per 2 kg di pacchi, desideroso di aprirli insieme ai suoi familiari.
la genesi di king colis
Il co-fondatore Denis Killian ha raccontato le origini di King Colis: “L’idea è emersa durante il lockdown di due anni fa. Ho iniziato ad acquistare giochi online per le mie figlie, ma i ritardi nelle consegne a causa della pandemia hanno rivelato un grande spreco di pacchi smarriti. Insieme al mio amico d’infanzia Alexis Faure, abbiamo deciso di riacquistare questi pacchi e rivenderli a prezzi accessibili”. La start-up ha già ottenuto risultati significativi e feedback molto positivi, specialmente in Italia.