Sanzioni e Denunce per Cacciatori: La Verità sui Fucili Modificati con Cartucce al Piombo

Un’operazione condotta dalla polizia Locale metropolitana ha portato a sanzioni elevate in un’azienda faunistica di Molinella, evidenziando pratiche venatorie irregolari e pericolose in un’area protetta.

sanzioni e denunce per atti illeciti

Nel corso dell’operazione, sono state elevate quattordici sanzioni per un importo totale di circa 3.800 euro, unitamente a tre denunce penali. Gli illeciti sono stati commessi da otto cacciatori, sorpresi a cacciare con fucili modificati e cartucce di piombo all’interno del territorio di Rete Natura 2000, area dedicata alla conservazione delle specie di uccelli selvatici che soggiornano in inverno.

Le autorità hanno dovuto intervenire sequestrando:

  • due fucili;
  • un richiamo elettronico per avifauna;
  • oltre 350 cartucce di piombo.

Questa situazione ha portato alla contestazione di ulteriori violazioni, segnalando comportamenti non conformi alle normative vigenti.

Le sanzioni inflitte sono state diversificate, tra cui:

  • cinque sanzioni per detenzione di munizioni riscontrate contenenti piombo, con sanzioni di cinquecento euro ciascuna;
  • quattro sanzioni per annotazioni omesse sul tesserino venatorio, con sanzioni di 154 euro;
  • due tesserini trovati con cancellature e annotazioni sovrapposte, sanzioni da 206 euro;
  • due sanzioni da 50 euro per caccia a distanza inferiore ai cinquecento metri da un sito con pasturazione artificiale.

In aggiunta, è stata multato il responsabile dell’azienda faunistica con una sanzione di 102 euro.

Dalla scorsa settembre, la polizia locale della Città metropolitana di Bologna ha effettuato un monitoraggio attento sull’attività venatoria. A oggi, sono state registrate 198 violazioni amministrative e sette denunce per illeciti di natura penale.