Sant’Orsola: Una Nuova Aula Scolastica per i Piccoli Pazienti che Accende il Futuro

Un’importante iniziativa educativa è stata lanciata in ambito ospedaliero, offrendo ai pazienti più giovani l’opportunità di continuare il loro percorso scolastico anche durante le cure. Questo progetto rappresenta uno sforzo significativo per garantire che i giovani ricoverati mantengano il diritto allo studio e alla socialità.

la nuova aula educativa al sant’orsola

Bologna, 15 gennaio 2025 – È stata inaugurata una nuova aula educativa rivolta ai pazienti di Oncoematologia pediatrica presso il Sant’Orsola. Questo progetto, sostenuto da Fondazione Roche e realizzato da Ageop Ricerca Odv, ha come obiettivo quello di permettere ai bambini e agli adolescenti ricoverati di proseguire il loro percorso educativo senza interruzioni, promuovendo socialità e il diritto all’istruzione dalla prima infanzia fino al termine delle scuole superiori.

“La scuola in ospedale è un elemento cruciale – afferma Francesca Testoni, direttrice generale di Ageop Ricerca ODV -. Abbiamo ristrutturato l’aula per creare un ambiente stimolante e accogliente. Questo rappresenta un momento significativo per i ragazzi e i bambini,perché non sono semplicemente pazienti, ma studenti che devono continuare a imparare. L’istruzione favorisce l’interazione e la costruzione di relazioni, non è solo trasmissione di informazioni, ma formazione.”

restauro e design dell’aula

La ristrutturazione della sezione scolastica è stata realizzata dallo studio di architettura GRRIZ, in collaborazione con il Policlinico e partner privati.

“Questo progetto riflette il grande sforzo nella lotta per garantire dignità e supporto ai più vulnerabili”, commenta l’assessora regionale al Welfare Isabella Conti. “La Regione è determinata a sostenere attivamente le organizzazioni del terzo settore che aiutano i bambini malati e le loro famiglie.”

un ambiente accogliente per i piccoli pazienti

Nell’aula, una parete gialla traforata crea un’atmosfera accogliente e protettiva per i piccoli pazienti. L’aula è equipaggiata con monitor e computer sulle scrivanie, offrendo un’area ampia per l’interazione con i docenti, promuovendo così un’educazione continua anche in situazioni di difficoltà.