Rivoluzione nei Musei Civici: Collaborare per Innovare e Rinnovarsi

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Il programma museale per i prossimi anni mira a posizionare la cultura come un elemento chiave per il turismo e lo sviluppo urbano. La strategia è incentrata sull’innovazione e sull’accessibilità, con l’obiettivo di aumentare attrattività e fruibilità del patrimonio artistico.

strategia di innovazione e digitalizzazione

È previsto l’introduzione di avatar in ogni museo, che utilizzeranno i canali social per discutere temi legati al patrimonio culturale, unendo passato e presente. Inoltre, si realizzerà una Library centralizzata che permetterà di digitalizzare le collezioni, rendendole accessibili a un pubblico globale. Tra le iniziative spiccano laboratori che coinvolgeranno studenti per formarli come nuovi “ambasciatori culturali” delle istituzioni museali.

rigenerazione urbana e accessibilità

I progetti di rigenerazione urbana includono interventi in via Manzoni, dove sorge un’importante concentrazione di palazzi d’arte. Qui si prevede la creazione di giochi immersivi e di uno spazio chiamato Deposito Aperto, che accoglierà opere attualmente inaccessibili al pubblico. Si abbandonerà così l’idea di scorci riservati e stanze poco illuminate.

piano strategico integrato quinquennale

Il recente piano strategico integrato quinquennale è stato presentato nell’auditorium Biagi di Salaborsa, curato da Eva Degl’Innocenti e Pier Luigi Sacco, e finanziato dall’Unione Europea. Questa iniziativa, della durata di due anni, è progettata per trasformare i musei civici in motori di sviluppo turistico e spazi comunitari. Tra i punti chiave ci sono anche conferme importanti, come l’ampliamento del Museo internazionale Morandi a Palazzo Pepoli e l’implementazione di un sistema museale di governance condivisa.

parole chiave della trasformazione

Il sindaco Lepore ha sottolineato come i musei saranno un fattore cruciale per il cambiamento, evidenziando un significativo incremento di visitatori – un +42% dal 2022 al 2024. Le sei parole chiave alla base di questa rivoluzione includono:

  • innovazione
  • valore sociale
  • sostenibilità
  • partecipazione
  • collezioni
  • networking

impegno verso la comunità e il benessere

I musei civici non sono solo archivi di memorie collettive, ma si pongono anche come strumenti per migliorare la qualità della vita della comunità. Sono previste attività destinate a diverse fasce di pubblico, inclusi i soggetti più fragili. Questo comporterà collaborazione con l’Ausl e la realizzazione di progetti specifici per l’educazione femminista e per il supporto ai neo-genitori, con l’intento di unire cultura e salute. Inoltre, si prevede anche un protocollo per promuovere il benessere e la memoria degli anziani, utilizzando il patrimonio museale.

Il focus sulla cultura, innovazione e benessere rappresenterà le linee guida fondamentali per i musei civici nei prossimi cinque anni, con l’intento di creare un futuro dove il bello non può aspettare.