Piano di Rientro Debiti Pd: Riorganizzazione dei Circoli e Riduzione del 20% degli Spazi
L’accordo siglato nella serata presso la sede della Federazione del Partito Democratico in via Andreini rappresenta un passo significativo verso la risoluzione di una delicata situazione finanziaria. La collaborazione tra il partito bolognese e la Fondazione Duemila mira a sanare un debito considerevole di 4 milioni di euro, accumulato per affitti non pagati negli ultimi tre anni. Alla riunione, erano presenti numerosi dirigenti del PD, accompagnati da esponenti locali e nazionali.
dettagli dell’accordo
Il documento firmato prevede misure concrete per il ripianamento del debito. Tra le azioni principali vi è la liberazione di una parte degli immobili ad uso del partito; si stima che circa il 20% delle superfici contese verrà restituito. Questo comporterà, in termini pratici, la chiusura di circa 40% delle attuali sedi, riducendo le strutture operative da 87 a circa 45. I nuovi contratti d’affitto, pertanto, saranno più elevati, con un costo previsto di circa 500 mila euro all’anno, pari alla somma attualmente versata.
riorganizzazione dei circoli
Un altro aspetto cruciale dell’intesa riguarda la riorganizzazione dei circoli. Alla Federazione è stato concesso un certo margine di manovra per presentare un piano di razionalizzazione delle sedi. Ciò implica una valutazione della sostenibilità economica degli affitti da parte dei circoli nei prossimi giorni. Nella lista dei potenziali tagli, si evidenziano diversi circoli, con il Passepartout, il Galvani e la Casetta Rossa tra i più a rischio. In provincia, si prevede la chiusura di un circolo a Casalecchio e il totale azzeramento delle strutture a Galliera e Minerbio.
prospettive future
Il Partito Democratico intende continuare a collaborare con la Fondazione Duemila, promettendo un approccio cauto e razionale nel tentativo di estinguere il debito di 4 milioni di euro. Il piano prevede un versamento iniziale di 300 mila euro, metà delle quali proviene da risorse dirette del Nazareno, con il saldo rateizzato in 20 anni a circa 100 mila euro l’anno.