Opposizioni al Contrattacco: Scopri Perché È Una Misura Inesistente
critiche delle opposizioni alla misura ‘città 30’
Le opposizioni sollevano interrogativi e dubbi riguardo al bilancio del Comune, un anno dopo l’implementazione dei controlli previsti dalla misura Città 30. Un’attenzione particolare è rivolta ai dati delle sanzioni, ritenuti insufficienti. Diverse frazioni politiche, tra cui Fratelli d’Italia, esprimono perplessità riguardo alla lettura parziale dei dati fornita dall’amministrazione, accusando il sindaco Lepore di non tenere conto della realtà.
critiche alle statistiche fornite
Francesco Sassone, consigliere regionale di Fratelli d’Italia, ha sottolineato come il sindaco sembri distaccato dalla realtà bolognese. Sassone afferma che il calo degli incidenti e dei decessi non è attribuibile alla Città 30, piuttosto è legato ai cantieri attivi in città. È evidente, secondo Sassone, che nelle prime due settimane di controlli serrati si è registrato un significativo abbattimento degli incidenti. Le dichiarazioni di Sassone evidenziano la necessità di maggiore responsabilità e serietà da parte dell’amministrazione.
altre voci critiche
Il centrodestra, rappresentato da Nicola Stanzani di Forza Italia, ha criticato la pubblicazione di dati privi di valore statistico, provenienti da enti che non possono considerarsi fonti neutrali. Stanzani lamenta l’assenza dell’Osservatorio regionale per la sicurezza stradale nelle consultazioni sul tema della sicurezza stradale.
richieste di revisione della misura
Il segretario della Lega, Matteo Di Benedetto, ha affermato che la Città 30 esiste solo nei comunicati stampa, non considerandola una reale soluzione. Infine, Gian Marco De Biase del Gruppo misto ha messo in luce il fatto che, nonostante la riduzione degli incidenti, l’amministrazione non stia attivamente garantendo il rispetto dei limiti di velocità.
esponenti politici coinvolti
- Francesco Sassone (FdI)
- Nicola Stanzani (Forza Italia)
- Matteo Di Benedetto (Lega)
- Gian Marco De Biase (Gruppo misto)