Mostra Padre Marella: Celebriamo un Secolo di Impegno per i Poveri

La mostra intitolata ‘L’arte della carità’ rappresenta un’importante iniziativa culturale, volta a raccogliere fondi per sostenere le attività dell’Opera di Padre Marella. Attraverso opere d’arte donate, si celebra la memoria di un uomo che ha avuto un impatto significativo sulla comunità bolognese.
Dettagli dell’evento
La rassegna, che si tiene presso il Palazzo d’Accursio, presenta oltre sessanta opere realizzate da artisti e collezionisti bolognesi, i quali hanno volontariamente offerto le loro creazioni in occasione del centesimo anniversario dell’arrivo del beato Marella nella città. Ogni pezzo esposto non solo onora il passato, ma rappresenta anche un’opportunità per affrontare le attuali sfide della solidarietà.
Gli interessati possono richiedere le opere tramite un apposito indirizzo di posta elettronica, contribuendo così al sostegno delle persone in difficoltà.
Il significato della mostra
Il presidente dell’Opera di Padre Marella, Marco Mastacchi, ha sottolineato l’importanza di mantenere vivo il messaggio di Padre Marella, evidenziando come il lavoro dell’associazione continui anche senza la presenza fisica di coloro che hanno portato avanti questa missione. L’obiettivo della vendita delle opere è quindi non solo raccogliere fondi, ma anche garantire assistenza ai più vulnerabili.
Mons. Giovanni Silvagni, vicario generale dell’Arcidiocesi di Bologna, ha aggiunto che Padre Marella ha cementato un legame speciale con la città e che quest’iniziativa rappresenta un modo per celebrare questa connessione.
Informazioni pratiche
La mostra ‘L’arte della carità’, inaugurata recentemente, è sostenuta da Emilbanca e ha ricevuto il patrocinio della Regione Emilia-Romagna, del Comune di Bologna, della Chiesa di Bologna e della Città di Venezia. I visitatori possono accedere all’esposizione fino al 27 febbraio, nelle seguenti giornate:
- Martedì, mercoledì, giovedì, sabato, domenica: 10:00 – 18:00
- Venerdì: 15:00 – 18:30
L’ingresso è gratuito e sono esposte anche opere di ex studenti del liceo Arcangeli, vincitori di un concorso indetto da Ucai.
Un tributo vivo
Come affermato dalla vicesindaca Clancy, la mostra si configura come un omaggio alla figura di Padre Marella, invitando tutti a riflettere sul suo messaggio che continua a risuonare nel presente. Anna Maria Bastia, curatrice dell’evento, ha evidenziato quanto la memoria di Padre Marella sia ancora viva e significativa per la comunità bolognese.