Monte Donato a Bologna: Residenti in Lotta contro il Comune, Ricorso al Tar per il Servizio di Trasporto Pubblico

Contenuti dell'articolo

Il dibattito riguardante l’accesso al trasporto pubblico nella zona di via Monte Donato alta a Bologna si intensifica, con i residenti che richiedono un servizio adeguato e accessibile. Una nuova iniziativa è stata intrapresa attraverso un ricorso collettivo presentato al Tar, in un’azione legale che coinvolge circa venti persone. L’obiettivo principale è quello della modifica del servizio di trasporto pubblico, per assicurare una fermata più vicina alle abitazioni.

bologna: la situazione attuale

Secondo quanto riportato, la linea 51 attuale termina di fronte alla chiesa della parrocchia Beata Vergine del Carmine, lasciando molti residenti senza collegamenti diretti. Il professor Gianluca Gardini, portavoce dei residenti, sottolinea l’importanza di soddisfare gli obblighi stabiliti nella Carta dei servizi. molti residenti delle strade limitrofe affrontano un percorso di quasi due chilometri a piedi per raggiungere la fermata più vicina.

le ragioni del malcontento

Gardini così si esprime sulla mancanza di servizi: “Chi vive in questa zona, pur pagando l’imu e le tasse sui rifiuti come tutti gli altri, non ha accesso a un autobus. Questa situazione costringe i residenti a percorrere distanze considerevoli, a discapito della comodità e dell’accessibilità.” Il Difensore civico ha più volte suggerito un confronto tra i residenti e l’amministrazione, proponendo una revisione delle criticità esistenti nel servizio di trasporto pubblico.

strategie legali e risposte del comune

I residenti hanno deciso di rivolgersi al Tar per tutelare i loro diritti. Gardini evidenzia che l’amministrazione comunale ha contrattato in modo limitato, giustificando la mancanza di un potenziamento del servizio con l’argomento che si tratta di strade collinari e di una “domanda debole”. Secondo l’amministrazione, ci si basa su considerazioni economiche piuttosto che sul diritto alla mobilità.

richieste e speranze future

Con il ricorso presentato, i residenti chiedono formalmente al Tar di garantire il rispetto degli impegni di servizio pubblico assunti dal Comune. Si auspica così una maggiore coerenza nelle politiche sul trasporto pubblico, affinché si possano adottare provvedimenti necessari per migliorare il servizio nella zona di Monte Donato e strade adiacenti.

personaggi chiave

  • Gianluca Gardini – Portavoce dei residenti
  • Difensore civico – Rappresentante interessi pubblici