Montagnola: ultime novità e l’attesa inaugurazione delle bolle di Cucinella sabato prossimo

Sta per aprirsi un’importante struttura dedicata all’ambiente e alla sostenibilità nel parco della Montagnola. Questo nuovo centro multifunzionale, che sarà inaugurato il prossimo 1 febbraio, rappresenta un significativo passo avanti nel promuovere la consapevolezza ecologica e l’educazione ambientale nella comunità di Bologna.
inaugurazione e attività del centro
Il taglio del nastro si terrà alle ore 11, alla presenza del sindaco Matteo Lepore e dell’architetto Mario Cucinella. L’evento sarà solo l’inizio di una serie di iniziative che animeranno il week-end, offrendo momenti di lettura, musica, proiezioni e attività per tutti, comprese le bambine e i bambini.
la struttura e i suoi spazi
Il nuovo centro è composto da tre edifici vetrati caratterizzati da elevate prestazioni energetiche e connessi da un porticato che si snoda tra gli alberi. Gli spazi includono:
- Una sala polivalente, capace di ospitare fino a 200 persone;
- Un’area dedicata ad attività laboratoriali;
- Uno spazio destinato a un Kinder Caffè.
gestione e accesso
Dal 1 febbraio, la Fondazione IU Rusconi Ghigi avrà la responsabilità della gestione del centro. Questa collaborazione avverrà in sinergia con l’Amministrazione comunale, le istituzioni scolastiche e le realtà locali attive nel parco. L’obiettivo è garantire un utilizzo condiviso degli spazi da parte della comunità.
tematiche e obiettivi
Questo nuovo centro si propone di diventare un punto di riferimento per la cittadinanza, con particolare enfasi su:
- Iniziative pubbliche focalizzate su educazione ambientale per scuole e famiglie;
- Attività di sensibilizzazione sui temi della sostenibilità ambientale e della transizione ecologica;
- Eventi di approfondimento su natura e storia locale.
In aggiunta, gli spazi saranno anche destinati ad attività civiche e sociali, offrendo occasioni di fruizione libera e ospitando iniziative promosse da realtà locali. Questo approccio mira a rispondere alle esigenze emerse sul territorio, rendendo il centro un luogo di incontro per la comunità.