Mensa degli agenti alla Dozza: Carne e uova scadute, un’inchiesta scottante

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gravi irregolarità nella mensa della polizia penitenziaria

Un episodio preoccupante è emerso riguardo alla mensa della polizia penitenziaria situata alla Dozza. Il segretario della Cisl, Nicola D’Amore, ha segnalato che un’ispezione effettuata il 31 dicembre ha evidenziato seri problemi relativi alla qualità degli alimenti serviti agli operatori.

alimentazione compromessa da cibi scaduti

Durante il controllo, sono stati riscontrati inaccettabili livelli di alimenti scaduti, i quali non sono stati rimossi in modo tempestivo. Tra i prodotti identificati figurano:

  • 10 litri di albume con scadenza al 28 dicembre
  • Una trentina di uova scadute il 29 dicembre
  • 3 scatoloni di braciole di maiale scadute il 30 dicembre
  • Due scatoloni di petto di pollo con data di scadenza nello stesso giorno

Questi articoli potrebbero essere stati utilizzati nella preparazione dei pasti per il personale, un fatto che solleva preoccupazioni significative per la salute degli agenti.

altri alimenti inadeguati riscontrati

Oltre ai prodotti scaduti, sono stati rinvenuti anche sughi cotti e pizze privi di indicazioni sulla data di preparazione e di scadenza. Inoltre, è emerso che vi erano avanzi di cibo non consumato, risalenti ai giorni precedenti. Questa condizione è inaccettabile per un servizio essenziale, come quello alimentare, destinato a chi lavora in contesti di sicurezza e necessità.

richiesta di chiarimenti e azioni correttive

Si è presentata dunque la necessità di alcune risposte chiare. Sono richiesti aggiornamenti sulle azioni intraprese nei confronti della ditta che gestisce il servizio di mensa e se la problematica sia stata comunicata alle autorità competenti. È fondamentale porre in atto strategie preventive per impedire che episodi di questo tipo possano ripetersi in futuro.