Maxi multa per chi abbandona il cane: il sindaco conferma la decisione senza ritorni indietro

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Un canile e nel riquadro il sindaco di Ozzano, Luca Lelli

la nuova tassa per la rinuncia degli animali domestici

Il Comune di Ozzano ha introdotto a partire dal 2025 una legge controversa, imponendo una tassa di mille euro per coloro che decidono di rinunciare ai propri animali da compagnia. Questo provvedimento ha destato sconcerto tra le associazioni animaliste e numerosi cittadini, che evidenziano come tale misura possa incentivare comportamenti estremi come l’abbandono o l’eutanasia dell’animale. Alcuni gruppi hanno scelto di ricorrere al TAR contro questa decisione, manifestando il loro dissenso.

la posizione del sindaco e le giustificazioni

Il sindaco di Ozzano, Luca Lelli, ha risposto a queste polemiche sostenendo che l’obiettivo della nuova norma è la tutela del benessere animale. Secondo il sindaco, l’adozione di un animale domestico deve essere un processo consapevole. La tassa non è destinata a penalizzare i cittadini, ma piuttosto a stabilire regole chiare sulla gestione degli animali. Viene sottolineato come alcune persone rinuncino ai propri animali per mancanza di tempo o stanchezza, situazioni che non sono accettabili. Viene escluso il pagamento della tassa per le persone in difficoltà economica o per gli anziani.

dialogo e confronto con le associazioni

Lelli ha anche dichiarato l’intenzione di avviare un dialogo con le associazioni animaliste per valutare i loro suggerimenti riguardo al benessere animale. Questo dibattito nasce in un contesto in cui le rinunce agli animali domestici in Italia sono in crescita, come attestato dall’Associazione nazionale medici veterinari italiani. È stato evidenziato che, sebbene gli abbandoni siano diminuiti, le rinunce alla proprietà costituiscono un fenomeno preoccupante.

l’impegno per il possesso responsabile

Un’ulteriore iniziativa menzionata dal sindaco è l’organizzazione di un corso formativo per i proprietari di cani, conosciuto come patentino. I corsi partiranno a breve, dopo la presentazione alla cittadinanza avvenuta a dicembre. Tutte le attività intraprese mirano a salvaguardare il benessere degli animali.

certificazione per la rinuncia

Il comune ha fornito chiarimenti riguardo alla certificazione per la rinuncia basata su cause di anzianità, difficoltà o indigenza. Quando si richiede la rinuncia, è necessaria una documentazione ufficiale che dimostri la situazione economica o sanitaria. Ad esempio, nel caso di persone indigenti, sarà possibile dimostrarlo attraverso la registrazione ai servizi comunali o in seguito a una significativa perdita di reddito.