Marzocchi Pompe: Ritiro dei 38 Licenziamenti e Nuove Speranze per i Lavoratori
La situazione riguardante i licenziamenti alla Marzocchi Pompe Spa ha subito un importante cambiamento. Recentemente, l’azienda ha deciso di ritirare i 38 licenziamenti annunciati, che coinvolgevano parte dei suoi dipendenti. Questa decisione è il risultato di un incontro di oltre due ore tra i rappresentanti sindacali e la direzione aziendale, che ha avuto luogo mentre i lavoratori protestavano in presidio davanti alla sede di Zola.
ritiro dei licenziamenti alla marzocchi
La Marzocchi Pompe Spa, azienda storica specializzata nella progettazione e produzione di pompe e motori a ingranaggi esterni, aveva avviato una procedura di licenziamento collettivo a causa di una prevista riduzione del personale. Questo passo era stato motivato dalla manifestazione di una “contrazione di mercato irreversibile”, che ha colpito il settore automotive con un calo degli ordini pari al 15% nel 2024.
In vista di tali difficoltà, l’azienda aveva dichiarato di aver considerato altre soluzioni, ma aveva ritenuto la riduzione del personale l’unica soluzione praticabile. Nonostante ciò, la mobilitazione dei lavoratori ha portato a un esito positivo.
la reazione dei sindacati
La risposta dei sindacati è stata immediata, chiedendo il ritiro della procedura di licenziamento come condizione fondamentale per avviare un dialogo costruttivo. Al termine dell’incontro con la direzione aziendale, è emerso il consenso sul ritiro dei licenziamenti e sono stati programmati ulteriori incontri, indicando una volontà di collaborazione.
- Eugenio Martelli (Fiom Cgil)
- Consuelo Mazzini (Fim Cisl)
Questi rappresentanti hanno evidenziato la mancanza di utilizzo di ammortizzatori sociali durante il 2024, ad eccezione di brevi periodi di cassa integrazione, e hanno sottolineato l’importanza della mobilitazione dei lavoratori per raggiungere questo obiettivo.
commenti e dichiarazioni
Il sindaco di Zola, Davide Dall’Omo, presente al presidio, ha espresso soddisfazione per il risultato ottenuto, ribadendo l’importanza del dialogo tra l’azienda e i propri dipendenti. Anche il deputato del Partito Democratico, Andrea De Maria, ha commentato positivamente il ritiro della procedura di licenziamento, sollecitando una continuazione della vigilanza sulla situazione occupazionale.